Il Medimex di oggi, domani: ascolta il nostro podcast da Taranto

Si chiama Alien Sound ed è la seconda serie audio (in due episodi) prodotta dagli studenti del nostro corso all'Università di Taranto, in occasione dell'evento di Puglia Sounds. Ecco come i ragazzi e le ragazze immaginano il futuro. Anzi lo conoscono, grazie a una testimonianza molto particolare

In occasione dell'ultima edizione di Medimex, il festival e conferenza della musica organizzato da Puglia Sounds, Rockit ha organizzato un corso di tre giorni con otto aspiranti podcaster. Alla fine loro hanno ideato, scritto e registrato il tutto ospitati dagli spazio dell’Università di Bari a Taranto. Nello scorso appuntamento vi abbiamo fatto sentire la favola per bambini e adulti scritta da Francesco Malerba, Federica Monterisi, Jessica Testa e Serena Verga con la mia supervisione e quella Gabriele Beretta.

Oggi tocca a Federica Muciaccia, Maria Cristina Tanzi, Andrei Deac e Mattia Lusso con una storia direttamente dal futuro. Un vaso antico dotato di una misteriosa tecnologica viene ritrovato nell’anno 2073 in un pianeta extra-galattico. Un inviato stampa alieno è incaricato di scoprire la provenienza del reperto attraverso vari indizi che lo porteranno a visitare la città di Taranto e a fare un “viaggio” nell’edizione Medimex del 2023, durante la quale un artigiano del suono ha prodotto un podcast-testimonianza da spedire nell’universo. Con questo “meta-podcast science fiction” di due puntate vogliamo portare gli ascoltatori in un piccolo viaggio nel tempo e nel “dietro le quinte” di un festival terrestre, guidati da un reperto miceneo che trasmette un podcast registrato in occasione dell’edizione del Medimex 2023.

Il nostro alieno stupito e a tratti interdetto, esplorerà le location del festival, scoprendo man mano qualcosa in più sulla ormai sepolta cultura musicale umana, sugli abitanti della città, sulla varietà di profili professionali del settore musicale e sulla tecnologia che permette al vaso di trasmettere il misterioso contenuto audio. In ultimo dovrà scoprire cosa ci faccia un vaso miceneo che riproduce suoni sconosciuti tra monologhi, interviste, concerti, dichiarazioni degli esperti e didascalie parlanti. Potete ascoltare le puntate in questa pagina o cliccando qui.

Mentre Skin, con prodigiose capacità performative, si prendeva la notte del Medimex, io rimanevo invischiato in un discorso su come fosse possibile scrivere una hit per Marco Mengoni. Era quasi l'1.00 di notte e io ero in una città bellissima dove la temperatura era gradevolissima durante i concerti e dopo aver registrato il podcast che trovate sopra. Nel mentre si discuteva in maniera piuttosto seria su come scrivere una hit di Marco Mengoni e io ero lì che ascoltavo, perchè volevo capire il significato di quest'argomento. Non mi interessava come si potesse scrivere una hit e non mi interessava nemmeno sapere cosa ne pensasse Marco Mengoni di queste persone che - vogliono - scrivere - una - hit - per lui. Qualche giorno prima mi sono domandato realmente come scrivere un contenuto interessante in qualche giorno, con persone che non si conoscono.

Pensare, scrivere, registrare e apprendere tutto quello che significa la parola "podcast" nel 2023, per un settore sempre più in espansione, che solo il futuro saprà dirci se resterà una bolla oppure è davvero un media destinato, sempre di più, a interessare enti privati e pubblici. Non abbiamo risposte su quello che succederà domani, però abbiamo la sensazione che era necessario intraprendere questo percorso, io per fortuna non mi sono preparato niente. Niente di niente.

Nel senso che so quello che scrivo, spesso lo scrivo male, però ho sempre capito che il segreto sta nello spingersi oltre e guardare fuori dalla finestra. Lasciate perdere chi vi dice che esiste una scienza esatta per creare un contenuto, non è vero. Ci sono degli obbiettivi, forse spesso c'è un target, ma quello che conta è avere l'idea. Quella non si può insegnare o scrivere a tavolino, non è possibile. Prendi quattro persone che non si conoscono, accomodali a un bar, di a queste persone di iniziare a dire una serie di cazzate (si può usare questo termine?) e vedi cosa viene fuori. Hanno scritto una favola per bambini recitando benissimo, hanno simulato un meta podcast spedito nello spazio che racconta il Medimex di oggi, domani. Hanno immaginato, banalmente, guardando fuori dalla finestra dell'aula.

Perchè quando c'è di mezzo la creatività (che schifo, mi ero ripromesso di non usare mai la parola creatività nella mia vita ndr) bisogna anche non avere barriere altrimenti diventa complesso, costruire una casa nei recinti imposti da altri. Sono state giornate piacevole, spensierate ma concrete, rilassanti ma puntuali, il prossimo anno non sappiamo cosa succederà, ma a noi importa quello che resta e raccontarlo: abbiamo fatto due bellissimi podcast e sono stati pubblicati. Volevamo immaginare il Medimex con questo media e credere potesse essere corretto farlo sentire alla maggior parte delle persone, senza necessariamente avere dei target predefiniti (già, odio scrivere anche la parola target ndr), e non legandoci a nessun tipo di format di scrittura predefinito.

È nato tutto lì, così come dev'essere, con persone che non si conoscevano e ora magari sono diventate amiche, con professionisti come Gabriele Beretta che ha trovato nuovi stimoli e spunti per la sua carriera da podcast producer e con me, che ho ancora una marea di cose da scrivere, ma adesso mi sembrava giusto ritornare a quella serata, dove si discuteva su come scrivere una hit per Marco Mengoni dopo 12 birre, beh, se volete saperlo, io sono andato a casa. Credo sia stata la cosa giusta, anche perchè io mica lo so come si scrive una hit per Marco Mengoni. Grazie Medimex, ci vediamo il prossimo anno. Promesso.

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L'articolo Il Medimex di oggi, domani: ascolta il nostro podcast da Taranto di Teo Filippo Cremonini è apparso su Rockit.it il 2023-07-17 13:27:00

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