La Rappresentante di Lista e quella tenerezza assassina

Pubblicato nel 2018, "Go Go Diva" è l'abum della maturità per il pop elettronico di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, un invito a spogliarsi di tutto per riappropriarsi dei propri copri. E con dentro brani intensissimi come "Maledetta tenerezza", inno al potere distruttivo dell'amore

La Rappresentante di Lista a MI AMI 2019 - foto di Francesca Sara Cauli
La Rappresentante di Lista a MI AMI 2019 - foto di Francesca Sara Cauli

La storia di Rockit inizia nel 1997, e da allora sono tantissime le canzoni che sono passate per le nostre orecchie, ci sono entrate sotto pelle e ancora non ne vogliono sapere di scollarsi da noi. Con la serie settimanale di approfondimenti Verdisempre, dalla nostra newsletter Pezzoni (ti ci puoi iscrivere qui), vogliamo raccoglierle e raccontarne la storia dietro al brano, entrarci in profondità, ripercorrere cosa ne pensavamo allora e che effetto fa ascoltarle ora. E c'è anche una playlistona Spotify dove raccoglierle tutte, la trovi qua.

L'indicazione è segnata nel booklet del disco, prima del testo: (Con lucidità ed erotismo), come nelle notazioni di andamento messe all'inizio di uno spartito musicale. Solo che qua non si fa riferimento all'interpretazione musicale del brano, ma all'approccio da rispettare nei confronti dei versi contenuti al suo interno. Lucidità, per mantenere chiari i pensieri nonostante l'inebriamento dei sensi in agguato; erotismo, per il desiderio famelico che scalpita in gola. È un equilibrio impossibile da ottenere, che si riflette nel paradosso del titolo del brano in questione: Maledetta tenerezza, de La Rappresentante di Lista.

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Sembra passata un'era geologica da quando la band guidata da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina pubblicava Go Go Diva, verso la fine del 2018. Un po' perché c'è stata una pandemia di mezzo, un po' perché nel frattempo LRDL ha fatto in tempo a fare due Festival di Sanremo consecutivi nel 2021 e nel 2022, rispettivamente con Amare e con Ciao ciao, il conteggio sale a tre se teniamo in considerazione anche Lettera 22, brano scritto dalla band ma portato in gara dai Cugini di Campagna.

Nel 2018 siamo al culmine della discografia della Rappresentante prima di aprirsi del tutto al pubblico del mainstream, senza per questo snaturare il proprio percorso artistico. Dopo Per la via di casa Bu bu sad arriva Go Go Diva, disco caratterizzato da "...una maturazione artistica che si manifesta nella forma di suoni curati, eleganza stilistica e testi scritti con attenzione, mostrando una capacità compositiva istintiva e personale e in cui a emergere è l'approccio cantautorale", come scritto nella recensione pubblicata allora su Rockit. Il titolo è un omaggio a Lady Godiva, nobildonna medievale anglosassone che, secondo il mito, cavalcò nuda per le strade di Coventry perché il marito togliesse le opprimenti tasse alla popolazione.

Nel disco, così come nella copertina, con Dario e Veronica che si spogliano reciprocamente, questo messaggio di libertà è centrale. Liberare i corpi per riappropriarsene, spogliarsi dei vestiti come degli schermi dietro a cui ci si nasconde in mezzo alla gente. La stessa traccia d'apertura, nonché primo singolo estratto dal disco, si chiama proprio Questo corpo, dove l'animo si contrappone a tutti difetti e ai limiti fisici del contenitore all'interno di cui si trova. Ma il vero brano spaccacuore del disco è proprio Maledetta tenerezza, che invece sarà l'ultimo singolo a essere pubblicato.

So che arriverà la notte a prenderci

Ci sarà tempo per noi due, tempo per noi due

La scena si manifesta subito davanti ai nostri occhi, con le voci di Veronica e di Dario sovrapposte come se fossero due amanti a parlarsi reciprocamente. È un dialogo al di fuori dal tempo, circoscritto a una notte che può durare un'eternità come solo un battito di ciglia. Ed è proprio nel buio che c'è una consapevolezza inscalfibile che illumina la stanza, mentre la sezione ritmica macina strada e synth sono appena delle carezze:

Ma in una notte come questa

Siamo noi la meraviglia

Si prepara il terreno al ritornello, pronto a esplodere mentre i sintetizzatori iridescenti proiettano la dimensione fisica verso un qualcosa di siderale. Ed è qui che riscoprirsi fragili è un pensiero che sgretola anche i caratteri più fragili. Maledetta tenerezza, perché non c'è un sentimento più violento e universale dell'amore, quell'unica cosa che davvero "spezza anche le ossa" senza neanche bisogno di sfiorarle. Ed è qua che la lucidità e l'erotismo si fondono, nella decisione conscia di perdersi dentro al sentimento, di mollare la resistenza e abbracciare l'idea di schiantarsi, insieme, verso l'ignoto.

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L'articolo La Rappresentante di Lista e quella tenerezza assassina di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-05-06 10:31:00

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