Sanremo 2024: le pagelle di mercoledì, la seconda serata del Festival

Il nostro voto ai 15 artisti in gara mercoledì, durante la seconda serata del Festival di Sanremo. Il nostro commento alle esibizioni, ma anche agli ospiti e conduttori. Insomma, a tutto

I Ricchi e poveri "testonati" e "incorniciati" da Beatrice Arrate
I Ricchi e poveri "testonati" e "incorniciati" da Beatrice Arrate

Ben ritrovati. Qua è dove si danno i voti a tutti gli artisti in gara a Sanremo 2024 (qua il nostro speciale): non perderti le pagelle di martedì, la prima serata del Festival, e i suoi momenti cult. Una nota metodologica. Siamo partiti "schisci", come si dice a Milano, con voti mediamente alti per la prima serata (che potete confrontare con quelli assegnati alle canzoni nella versione da studio, prima del primo live). Ora sotto con la seconda serata, in cui si esibiranno 15 artisti, presentati dagli altri, quelli che canteranno giovedì.

Vi ricordiamo che la conduzione è di Amadeus con Giorgia. Sul palco dell’Ariston saliranno Giovanni Allevi, Leo Gassmann, il cast di Mare fuori e la Nuova Orchestra Santa Balera per celebrare i 70 anni di Romagna mia. Rosa Chemical canterà in Piazza Colombo, Bob Sinclar sarà sulla nave Costa Smeralda. Ci sarà anche John Travolta, per non farsi mancare nulla. 

Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 15 canzoni eseguite in serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni nelle prime 5 posizioni nella
classifica di Serata.

I voti che contano, almeno qua, però sono i nostri. Spietatissimi.

Fred De Palma – Il cielo non ci vuole: voto 3

Ama genio del male che riporta tutti i cantanti sul palco così le varie fanbase guardano anche chi non canta. Purtroppo il primo cantante è Fred De Palma, e già il nocumento è greve. Di ha l'impressione che riascoltare le canzoni la seconda volta faccia quel brutto effetto in stile inediti di X Factor. Questa canzone non fa solo rimpiangere il reggaeton, ma pure la performance di nonno Ruggero in apertura. Testo di rara bruttezza, maschilismo tossico a iosa fuori tempo massimo.

Renga e Nek – Pazzo di te: voto 4 e mezzo

Siparietto di presentazione dei La Sad che da questo Festival ne usciranno annacquati ma pronti per una rubrica fissa da Mara Venier. Renga e Nek fortemente inchiodati ai loro anni d'oro ma ora non riescono a riempire più i palasport, e allora viva l'amicizia, viva il duo. Canzone un po' Pooh, con gara di vocalizzi che regalano mal di stomaco e labirintite. Non saranno ricordati per la performance impeccabile.

Giorgia: voto 8

Bella, sexy, di classe, sembra come il buon vino o come una foto di Helmut Newton che si muove. Poi la voce. Vero, non ha quasi mai trovato autori adatti, ma quando canta quelle canzoni lì, dà dieci leghe a tutti gli altri. Non vorrei essere il regazzino che viene dopo.


Alfa – Vai: voto 5

Il maggiordomo Lurch introduce Pugsley e siamo già alla nuova stagione di Mercoledì Addams. Che cojoni i siparietti fatti apposta per il Fanta, sarebbero da vietare a livello marziale. Ah la canzone: Aviicii in un centro spa, il figlio di Max Pezzali e Riccardo Zanotti, ma bontà sua riesce a portare una canzone sì bruttina ma che si riesce a fischiettare, e con 30 canzoni nuove è già qualcosa.


Dargen D'Amico – Onda alta: voto 7 e mezzo

Diodato fa il presentatore con l'energia di chi ha bisogno del Polase, Dargen super sicuro col brano con la cassa in quattro e il coro da stadio, eppure l'unica con un testo potente e con un arrangiamento davvero bello e una performance che lascia il segno. Uscita democristiana ma ad oggi una delle poche canzoni in gara degne di Sanremo e non di Battiti Live.


Il Volo – Capolavoro: voto 4

Rose Villain che presenta Il Volo, che secondo me sono più perversi di quanto vogliano far apparire e li vorrei in ogni situazione kinky, con i loro accappatoi di seta, le loro camicie da cuoco e quei vestiti spaiati a caso che amano indossare durante questo Festival. La canzone penso sia fatta apposta per rendere le persone sterili durante il coito, ma un po' mi stanno simpatici, chissà perché.

 

Gazzelle – Tutto qui: voto 5

Bnkr44 presentano Gazzelle ed è quasi MI AMI, solo che quel timbro tra Daniele Groff e il brit pop non funziona granché all'Ariston, specie se via via cala, il tono dico. Avrebbe dovuto migliorare la tecnica e portare roba più sua, ma si vede gli piaceva così.

 

Giovanni Allevi, Poltrone e Sofà, Romagna Mia: voto nullo

Quando avremo più confidenza, vi parlerò di cosa ne penso di questo tipo di televisione.


Emma – Apnea: voto 6

Emma porta questa canzoncina che potrebbe essere di Annalisa, che fa ballare fra l'italo disco e il pop anni ottanta. Fortuna (fortuna?) che abbiamo sentito molte volte la voce di Emma, perché stavolta la tigre ha cambiato parecchio stile, preferendo la hit da supermercato e da ballo estivo. Meglio di alcune, peggio di altre, forse riesce a non stancare dopo dieci minuti.


Mahmood – Tuta Gold: voto 7

La voce della Amoroso la usano per testare le sirene della guerra, raggiunge frequenze spaventosamente inumane. Presenta Mahmood che invece porta una canzone che cresce con gli ascolti, dopodiché ha un personalino che gli invidio a livello galattico. Artista e bono da esportazione, che ogni tanto sembra canti sempre lo stesso pezzo, ma stavolta no.


BigMama – La rabbia non ti basta: voto 6+

Artista interessante, curatissima nell'immagine, con la backstory che funziona, eppure la canzone che porta non sembra indimenticabile, potrebbe cantarla Elodie, Gaia, pure Clara, per dire che non ha quell'impronta identitaria forte. Quindi BigMama e messaggio pro queer super, canzone non arriva ancora come dovrebbe. Ce ne faremo una ragione.

Amadeus, John Travolta e Fiorello: voto 10, ha fatto il giro.

Imbarazzo iniziale che con il passare dei minuti è cresciuto così tanto da fare il giro culminando con l'immagine di un John Travolta svogliato come una statua di sale, ridotto a foca monaca con la palla per puro divertimento dei due conduttori. 

Medley Bob Sinclair: SV. Cosa si può dire? 

The Kolors – Un ragazzo una ragazza: voto 6 e mezzo

Questa canzone verrà ballata da Giorgia Meloni in una fantastica operazione simpatia direttamente su TikTok per la prossime elezioni Europee e ammnistrative in Italia. La sentiremo ovunque, ho come l'impressione che qualcuno stia realmente pensando di mandarla a Eurovision e loro alla fine sono bravi, reggono il palco e possono piacere a chiunque, ovunque.

Giorgia e le sue hit più famose: voto 9 e mezzo

Sembrerà banale e risulterà "nostalgico" ma sentire cantare così su quel palco forse ce lo meritiamo. Raffinato medley di una professionista che risulta essere tutt'oggi una delle voci migliori che la musica italiana ha prodotto nella sua storia. Poi sul repertorio possiamo metterci a discutere, analizzare e ricordare che in questi 30 anni abbiamo perso alcuni passaggi, però forse nell'epoca dei festival coordinati con studio, radio e Spotify, è giusto che a un certo punto arrivi qualcuno che canta bene, d'altronde si parla di cantanti e musica. Ci sta.

Geolier – I p' me, tu p' te: voto 7 e mezzo

Chissà di cosa potrebbero parlare Geolier e Fiorella Mannoia nei camerini. Ho provato a immaginarmi una loro conversazione ma non ci sono riuscito, però è interessante vederli vicino su quel palco. Per il resto questo brano sfonderà televoto, servizi di streaming e ogni social network perchè cresce dopo ogni ascolto con la sua velata malinconia. La perfomance questa sera mi sembra più sciolta, lui comunque il suo mestiere lo sa fare molto bene e si vede rispetto a molti altri del suo stesso genere. Per chiudere il cerchio dell'ascesa della musica made in Napoli si meriterebbe il palco Europeo, tentativo che potrebbe essere preso in considerazione soprattutto dalla sala stampa. 

Gli attori di Mare Fuori con una parte recitata su un tema piuttosto serio: voto 5 

Una serie amatissima dal pubblico RAI che ha scardinato tutti i prodotti Netflix vede la maggior parte dei suoi protagonisti recitare (non benissimo) una parte scritta (non benissimo) su alcune tematiche importanti che però non ho capito anche se ho ascoltato molto intensamente. A un certo punto Matteo Paolillo, probabilmente uno degli esclusi dalla manifestazione canora, ha cantato la colonna sonora insieme a tutti i presenti per poco più di un minuto. Momento marchetta RAI doverosa che non si poteva evitare.

Loredana Bertè – Pazza: voto 6 e mezzo

Finita la sbornia iniziale per la sua energia da prima serata bisogna tornare a guardare il concorso canoro. Una buona canzone interpretata con la sua personalità che si mette in tasca la maggior parte dei cantanti in gara e per questo sarebbe doveroso un premio alla carriera. Se lo merita però arrivare nei primi posti forse è troppo, anche perchè non sono così amante di questo genere d'operazioni delle case discografiche, ma d'altronde la situazione attuale è questa quindi non possiamo lamentarci. 

L'architetto Gaetano Castelli: voto brava persona.

Poi magari guardando su google chissà cosa troviamo... 


Annalisa – Sinceramente: voto 5 e mezzo

Amatissima dal pubblico piazza l'ennesimo tormentone che rappresenta molte persone durante le loro giornate lavorative e soprattutto nei momenti di svago. Penso sia giusto dire che questa canzone faccia cacare, ma senza nessun tipo di rancore perchè tanto avrà così tante certificazioni che risulta quasi obsoleta ogni critica verso di lei e il suo progetto musicale che sta conquistando tutta l'Italia. Probabilmente arriverà a podio ma questo collage di Elodie/Madame non ha molta personalità anche se il palco lo regge benissimo nonostante l'outfit non proprio apprezzato e la formula del suo successo sembra inarrestabile. Buona fortuna, io sarò altrove.


Irama – Tu no: voto 6 e mezzo

Disclaimer: io temo seriamente per il cantante dei Ricchi e Poveri, non mi sembra in forma mentre lei è veramente una furia, pazzesca. Irama macina ascolti, piace molto al pubblico femminile di ogni età e arriverà sicuramente nelle posizioni più alte perchè tutto sommato è una ballad in linea con la manifestazione e lui canta con una certa intensità. Probabile canzone per le esterne di Uomini e Donne o qualche programma della signora Maria De Filippi, insomma con il suo pubblico e nei giusti canali resterà negli anni e prima o poi riuscirà a vincere questo festival. Non quest'anno.


Clara – Diamanti grezzi: voto 6

A me la squadra di calcio con la ragazza davanti visivamente provoca sempre fastidio, però Giuliano Sangiorgi come presentatore non è malissimo anche se appare un pochino alterato dalla cena. Clara è splendida, sarebbe stato interessante sentirla su un brano più coraggioso però è stata scelta la linea della canzone pronta adesso per le classifiche e tutto sommato riesce a portarla a casa. Sicuramente ha un futuro, non sarà una meteora per una serie di motivi che forse esulano dalle canzoni ma questo non è importante nello scenario attuale della musica Italiana. 

Leo Gassman che imita Califano: voto 0 e mezzo

Tale e Quale Show proprio no, per una canzone gigantesca come "tutto e il resto e noia" anche perchè Leo Gassman sa cantare e poteva interpretarla a modo suo invece no, questa scelta è sinceramente imbarazzante e incomprensibile. Leo, ascoltaci che sei un grande, non farti consigliare da queste persone.

---
L'articolo Sanremo 2024: le pagelle di mercoledì, la seconda serata del Festival di Simone Stefanini, Teo Filippo Cremonini è apparso su Rockit.it il 2024-02-08 08:53:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia