X Factor 2023, le pagelle della finale: lo show dove si litiga tre mesi e alla fine vince Fedez

É finitaaaa. Più tormentato, faticoso, accidentato che mai lo show di Sky completa un'altra edizione tra scleri, epurazioni e qualche act interessante. Alla fine vince Sarafine, giustamente, ma questo è relativamente importante

Sarafine, la vincitrice di X Factor 2023, per la squadra di Fedez
Sarafine, la vincitrice di X Factor 2023, per la squadra di Fedez

Dopo un'edizione che sembrava infinita e puntata dopo puntata più assurda, anche X Factor Venti Ventitre è finito con la vittoria attesa ma non troppo di Sarafine. Un'edizione che tutti ricorderanno per le intemperanze del Grinch, un po' come quel Sanremo in cui il Grinch duettava con Bugo e poi sappiamo tutti com'è andato a finire. 

Incredibile pensare che da oggi sono già aperte le inscrizioni per l'edizione Venti Ventiquattro, significa che la faranno, ed è già una roba che dici: che coraggio. Non sappiamo quanto questa giuria possa durare, se torneranno alla formula Rai a tre, se la Francy continuerà a presentare. Di certo sappiamo che non ci sarà il Grinch. 

E la musica? Diciamo la verità: quest'anno tutti e quattro i finalisti hanno saputo dire la loro, con degli inediti che possono addirittura funzionare fuori dallo show, rappresentando il pop, il rock, il cantautorato e pure il clubbing in modo onesto. La cosa che non funziona più del programma è il programma stesso, perché doi talenti in giro ce ne sono e pure tanti. 

La formula dei giudici, delle squadre, dei commenti vuoti alle esibizioni invece è arrivata alla frutta e forse un anno in panchina per capire come svecchiare il format ci sarebbe stata. E invece.  

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Sarafine: voto CENTO

Compositrice, arrangiatrice, producer, vocalist, cantante (che sono due cose diverse), la più matura della compagnia, eppure porta a casa una vittoria su cui all'inizio della finale in pochi avrebbero scommesso - a parte Fedez, frutto di un percorso personale e riconoscibilissimo che, se se la gioca bene, la può portare a vivere di musica da qui in avanti. L'inedito Malati di gioia fa ballare bestie e cristiani, tra Franchino e un pizzico di Offlaga Disco Pax, ed è davvero confortante che abbia vinto una che - si vede anche da fuori - ci mette l'anima. La sua è una vittoria della generazione anni Novanta che sì ok ascoltava il grunge eccetera, ma andava anche a spaccarsi ammerda in discoteca per after infiniti. Molta curiosità di vederla alle prossime prove discografiche.

Il Solito Dandy: voto 8

Percorso netto quello del Dandy Fabrizio, arrivato come oggetto misterioso nella casa del Grande Factorello e poi, puntata dopo puntata, diventato killer dei cantautori in gara, facendo fuori Selmi e Alieno che giocavano nel suo stesso campionato. Inedito super catchy con quel pizzico di Sanremo dell'ottantadue, la sua voce roca ma melodica non sbaglia una nota, può diventare una cosa vera anche fuori dal talent. E poi un sacco di miei amiche mi dicono che è carino, quindi fuori satisfaction. Diciamo pure che a tre quarti della finale me lo ero giocato vincitore visto il percorso fatto di canzoni italiane all'italiana e visto il pubblico generalista di TV8 che guardava per la prima volta la situazione. 

Maria Tomba: voto 7

Finale giocata non benissimo per la cantante più simpatica e amorevolmente folle dello show. La sua possibile vittoria si infrange come il Titanic su un duetto di cui parleremo dopo e pure l'inedito Crush, che Fedez reputa il più forte di tutti, non riesce a far breccia nei cuori aridi del pubblico generalista di cui sopra. Peccato per la concorrente che ha avuto il merito di far conoscere Sono un ribelle mamma degli Skiantos, a parlare di autoerotismo in modo giocoso e a fare una versione di America della Nannini più che interessante. Fuori il suo destino dipenderà dagli autori che incontrerà: Dargen s'è già fatto avanti.

Stunt Pilots: voto 7

Chi l'avrebbe mai detto che i ragazzi si sarebbero classificati secondi come i Måneskin... detto questo, di sicuro sono bravi e il loro funk punk rock funziona anche nel singolo, che però è in inglese ed è destinato al mercato italiano che non è più abituato, quindi boh. Molti li davano per ultimi e invece si sono giocati la vittoria mostrando a tutti che c'è ancora voglia e spazio per la band che suona. Tre personalità ben distinte che possono trovare il loro spazio nel circuito dei club - beh, di quelli rimasti - e che non si sa mai che non abbiano una botta di culo come i colleghi Damiano e soci nel trovare asilo all'estero creando una sedicente scena italiana alternativa che nasce da X Factor. Sarebbe il colmo. 

 

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Gianni Morandi: voto Finché vinco gioco io

Entra un po' sballonzolante come ospite attempato ma in hype dello show, fa un medley di tre quattro successi live, eppure mentre canta capita qualcosa: il Gianni ventenne prende il suo posto, inizia a ballare, a divertirsi e col cazzo che è disposto a cedere il microfono. Guarda il suo chitarrista e gli fa fare un mezzo milione di assaggi di canzoni della sua sterminata carriera. Direte: beh Gianni, basta. Invece no: tutti a casa a cantare a squarciagola e a vedere se sono disponibili i biglietti per le date del suo tour. Alla fine spoilera pure il titolo del nuovo singolo della Michielin e se ne va trionfante per la performance più punk della finale.

Ofenbach: voto 6,5

Bravi a spingere la loro vocalist-per-una-notte Sarafine verso la vittoria e per resistere al siparietto in finto inglese di Fedez che non faceva ridere anima viva. Poi boh, alla fine sono dietro le console a spippolare, non so quanta parte live ci sia davvero stata durante la loro performance di Overdrive.

Gabbani: voto 5 e viceversa

A parte che senza baffi l'avevo scambiato per Luca Laurenti, ma il redivivo Gabbani non è stata la scelta più azzeccata per il Dandy: voci simili, canzone troppo recente per essere davvero vintage e troppo vecchia per essere attuale. Il Dandy avrebbe avuto bisogno di un ritorno di Gianni Togni per cantare insieme Luna e portarsi a casa l'antico vaso, ma pure un Alan Sorrenti con cui duettare in Figli delle stelle. E invece. 

Myss Keta: voto 4 lapidario

Il "lapidario" è la battuta che ha fatto la Francy Michielin su Maria Tomba che m'ha fatto pure ridere, il quattro invece non è per la carriera della Myss o per la canzone in sé - Pazzésca - ma per il duetto super sbagliato che ha tolto voti alla concorrente. L'una che scimmiotta l'altra in una canzone in cui non si canta davvero, per il pubblico del nazional popolare è troppo e infatti la Mary Grave mi finisce ultima. In un'altra situazione sarebbero state due queen, nella finale di X Factor no.

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Omar Pedrini: voto 8

Omar non va spesso in tv, preferisce il palco e come attacca a suonare se ne capisce il perché. Sole spento dei Timoria è un classico del rock italiano troppo spesso dimenticato, il duetto insieme agli Stunt Pilots non sempre è perfetto ma sticazzi, funziona molto bene e riesce a far respirare di nuovo tutta la generazione senza vento, ma anche a svecchiare una canzone bella per riproporla a un pubblico diverso, che ha apprezzato a tal punto da spingere gli Stunt al secondo posto. Di tutte le nostalgie canaglie ascoltate nel programma, la più inaspettata e viscerale. 

Francesca Michielin: voto È FINITAAAAAAAAAAAA

Francesca è stata brava. Ha tenuto a bada i giudici più scatenati di Cavallo Pazzo in una stagione assurda, e quando non ce l'ha fatta c'ha comunque messo la faccia. Il suo nuovo singolo non brilla per bellezza e questo un po' dispiace, lei ha talento ma non riesce a venire fuori da quella fase di ricerca della canzone giusta. Nella finale è stata più libera anche di buttarla in caciara, forse pregustando il fatto che questa sarà l'ultima edizione della sua vita. O forse no? 

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Ambra: voto 6

Il suo è stato un percorso fatto di grandi amori ricambiati, tipo quello con Angelica, talmente stucchevoli da ricordare Levante per Rita Bellanza. Non porta alcun concorrente in finale e sta lì a fare presenza, non si rende protagonista ma non è la sua festa. Senza il Grinch a fare da sparring partner si sente sola, e si vede.

Dargen: voto 7

E stato il giudice che ha provato tra un gioco di parole e un altro, a parlare di argomenti caldissimi senza stuccare - in finale delle scommesse su cui guadagna il governo. La sua squadra sembrava un'armata Brancaleone e invece si è rivelata molto solida e ben strutturata. È l'unico che, durante la finale, ha salutato il Grinch ringraziandolo, lasciando agghiacciati i colleghi.

 

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Fedez: voto Ha vinto Fedez

Fedez ci tiene a vincere, è una cosa che si vede. Doveva essere uno di quelli che a Risiko faceva finire le amicizie attaccando i deboli per fotterli al primo turno. Ha vinto perché sa riconoscere i talenti, perché è uno che sa come funziona lo show, perché spesso ciò che dice durante i commenti dal tavolo è condivisibile. Resta antipatico a qualcuno perché è ovvio che lì sia il capo della baracca, il contratto più pesante, quello che se dice no, è no. Durante tutta l'edizione è stato un po' svogliato, sembra si sia acceso solo mentre lottava col Grinch, una battaglia che forse finirà pure in tribunale. E però alla fine ha vinto lui.

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L'articolo X Factor 2023, le pagelle della finale: lo show dove si litiga tre mesi e alla fine vince Fedez di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-12-08 09:44:00

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