X Factor è finito, è finito l'X Factor

Si conclude una stagione noiosa, senza neanche un guizzo. Vince Sofia Tornambene ma la formula del talent di Sky va ripensata da capo, dai giudici alle scelte musicali

foto di Starfooker
foto di Starfooker
13/12/2019 - 09:26 Scritto da Simone Stefanini

Con la finale al Forum, piena di fuochi d'artificio manco fosse un concerto dei Motley Crue, si è conclusa la tredicesima edizione di X Factor Italia. Meno male, diciamo noi. Lo spettacolo, se l'avete visto sapete di cosa si parla, altrimenti brevissima sinossi non filologica: super ospite Robbie Williams che canta il suo best of coi ragazzi, ancora super ospite Ultimo che canta il suo best of senza ragazzi ed sembrata un'unica, lunghissima lagna, ma visti i numeri che fa, c'è decisamente a chi piace. Dopo gli ospiti inizia la gara tra Booda, Sofia, la Sierra e Davide. Il primo che va a sedersi tra il pubblico è proprio il Michael Bublé della squadra di Malika e difficilmente ne sentiremo parlare come di colui che ha rivoluzionato la discografia in Italia. I secondi ad uscire sono la Sierra e questo è l'unico fuori programma dello show, per il resto telefonatissimo. Avremmo scommesso per un duello tra loro e Sofia, ma di sicuro sono quelli che hanno la fetta di mercato più ampia fuori dal talent.

Capodanno in anticipo, foto di Starfooker
Capodanno in anticipo, foto di Starfooker

Restano i Booda e Sofia: inediti all'ascolto, ci si stupisce ancora su come sia stato possibile assegnare un inedito come quello degli animali della Savana alla band che sembrava quella con le più alte possibilità di vittoria finale, anche perché l'unica che ha portato un po' di ritmo a tutto lo show. Ancora una volta, metrica e parole del pezzo sullo zoo ci sembrano talmente fuori da ogni contesto da farlo sembrare una filastrocca o una b-side della Disney. Se i ragazzi non imparano a scrivere rischiano di fermarsi qui. Ultimo scontro, comanda il pubblico da casa, vince Sofia dopo che tutti i giudici hanno dichiarato che avrebbe vinto Sofia e Sofia canta la canzone di Sofia, quella che all'inizio è pallosa e poi ti prende, specie se ripensi che l'ha scritta a 14 anni. Cioè, ti prende, ma ascoltarla 2 volte di fila nel giro di 10 minuti è un'inutile tortura dell'anima. Nel mezzo anche Robbie Williams si dichiara ufficialmente bollito propinandoci la canzone di Natale. È finita, saluti ai costumisti e al direttore di palco, da oggi iniziano i casting per la nuova edizione, ciao a tutti. 

Il duetto che tutto il mondo chiedeva, foto di Starfooker
Il duetto che tutto il mondo chiedeva, foto di Starfooker

Momento, momento: più che fare i casting, sarebbe opportuno che Fremantle e Sky si guardassero negli occhi e capissero cos'è che non è andato in questa edizione decisamente fallimentare. Se ricordate, la prima volta che ne abbiamo parlato, abbiamo intitolato X Factor è diventato The Voice, per sottolineare la poca incidenza nella discografia reale che avrebbe avuto quest'anno. Non è un lavoro semplice, perché nei 13 anni di talent, la discografia italiana è del tutto cambiata e, nel frattempo, chi parte dal basso ce la può fare anche senza apparire in tv, senza prestarsi al reality, solo suonando e cantando. Una roba incredibile nel 2008, quando Francesco Facchinetti presentava la prima edizione su RaiDue e i giudici in gara erano Morgan, Simona Ventura e l'inossidabile Mara Maionchi. Quell'anno Giusy Ferreri arrivò seconda, Morgan parlò di musica come non si era mai sentito nel nostro paese, il pubblico italiano imparò a conoscere la discografica Maionchi e la Ventura dette sfoggio di buon istinto musicale, nonostante non fosse il suo mestiere. I piedistalli degli dèi del pop cominciavano a scricchiolare, X Factor è stato la rivoluzione.

Entusiasmo in giuria, foto di Starfooker
Entusiasmo in giuria, foto di Starfooker

Negli anni, ha sfornato un sacco di campioni da classifica: la Ferreri e poi Marco Mengoni, Francesca Michielin, Chiara Galiazzo, Michele Bravi, Lorenzo Fragola, i Maneskin, Anastasio, Nigiotti e anche un sacco di missili terra terra, che non hanno (ancora) decollato: Matteo Becucci, le Yavanna, Nevruz, Nathalie, I Moderni, Giosada, Urban Strangers, Eva Pevarello, Rita Bellanza, Soul System, Lorenzo Licitra (e tanti altri). La Sony cercava nel programma la nuova gallina dalle uova d'oro che facesse successo per un anno o due, oggi invece le case discografiche si rivolgono ai talent scout che cercano nell'underground i nuovi fenomeni, e ciao talent. Anche i concorrenti sono più scarsi, perché quelli bravi davvero preferiscono un'altra strada. In più ci si mettono i giudici con scelte errate (Sissi era un personaggio da tirare assolutamente dentro il programma) o con assegnazioni che sanno di karaoke, ed è la fine della festa. 

Sofia, la vincitrice di X Factor 13, foto di Starfooker
Sofia, la vincitrice di X Factor 13, foto di Starfooker

Questa era l'edizione con la giuria tutta nuova (tranne Highlander Mara) e sulla carta poteva anche sembrare interessante ma sono bastate poche puntate per capire: Sfera versione ripulita che dice solo "spacca", Malika maestrina, Samuel con la grinta in garage. In corsa hanno tentato di correggere il tiro ma ormai il pubblico il giovedì guardava altro. Anche Ale Cattelan sembrava totalmente fuori forma, l'Extra Factor un mezzo disastro e gli ascolti sono calati a picco. Di soluzioni gratis non ne abbiamo da offrire, ma di certo trovare scout più competenti dovrebbe essere il primo passo, così come rivoluzionare lo show, che hai voglia a farlo finire come un capodanno campano, se il pubblico si è disaffezionato alla seconda puntata c'è poco da fare. 

I complimenti sinceri dei secondi alla prima arrivata, foto di Starfooker
I complimenti sinceri dei secondi alla prima arrivata, foto di Starfooker

Stare fermi ai box potrebbe non essere fattibile, ma un'edizione che invece di dividere i cantanti tra maschi e femmine fosse divisa tra pop, urban, band e producer potrebbe dare una svolta epica alla noia. Giudici anche meno famosi ma più sul pezzo, con un sacco di fame, nuovo presentatore e sticazzi dei balletti e delle pettinature impossibili: dritti al sodo, al cuore della musica. Fateli suonare i loro pezzi, fateli cantare quello che gli pare, basta col karaoke e con uno show che andava bene, benissimo qualche anno fa. Fuori è cambiato tutto, è tempo che cambi anche X Factor.

Il culo di Robbie Williams, foto di Starfooker
Il culo di Robbie Williams, foto di Starfooker

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L'articolo X Factor è finito, è finito l'X Factor di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-12-13 09:26:00

Tag: tv x factor

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