Musiche per il proprio tempo è un cammino attraverso luoghi fisici e mentali dove tutto è musica: la risacca del mare, il gioco di bambini, il vociare in un mercato o il rumore di fondo di una strada.
Nata dalla partecipazione dell’autore alla quinta edizione del festival “5 giornate di Milano “ nel marzo 2009, l’opera è concepita come una suite per basso elettrico e live electronics e si propone di esplorare la composizione per basso elettrico oltre gli stereotipi dello strumento.
Il basso fluisce fuori dal tempo, fretless, fretted, puro, effettato, profondo, delicato, inciso in un ambiente siderale ottenuto grazie all’attenzione dedicata al momento della registrazione. Musiche per il proprio tempo è un disco altamente curato nelle tecniche bassistiche e nelle tecniche di ripresa, un lavoro che nel suono acquisisce la semplicità di un sussurro, una riflessione come la voce dell’autore che ci parla inaspettatamente.
Testi di Georg Trakl
RONDÒ (RONDEL)
È trascorso l'oro…

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