Bantubeat

Bantubeat

Bantubeat

2019 - Funk, Afro, Afro-beat

Descrizione

Disco d'esordio della band contenente composizioni originali scritte e arrangiate dai Bantubeat.
I brani che lo compongono, tre strumentali e cinque cantati, mostrano una certa diversità stilistica che va dal Funk all'Afrobeat più tradizionale, da elementi che rimandano ad atmosfere caratteristiche dell'Africa orientale fino ad altri derivati dal sound tipico dell'Africa centro-meridionale.

I testi, in lingua inglese con innesti di pidgin nigeriano e in francese, trattano varie tematiche: Claire è un inno alla bellezza femminile e a tutto ciò che essa rappresenta; Armed Funk descrive la danza e il movimento come metafora della reazione e della forza di volontà di fronte agli eventi sgradevoli che accadono nella vita spingendoci ad andare avanti, Na Woman Struggle è una testimonianza dal punto di vista maschile della violenza sulle donne e della lotta quotidiana che molte di esse devono sopportare esortandole a non cedere e continuare a lottare, Madiba è un brano dedicato a Nelson Mandela, scritto nel centenario della sua nascita immagina il primo presidente post-apartheid del Sudafrica nonché premio Nobel per la pace che parla alla folla mentre questa lo acclama e promette di ricordare.

Alcuni ospiti hanno preso parte alla realizzazione del disco: a partire dall'artista marocchino Reda Zine (Fawda, Voodoo Sound Club) che ha scritto ed interpretato il testo di Olufemi (parola Yoruba che significa “amato dagli dei”); Guglielmo Pagnozzi al sax alto in Armed Funk, persona a cui i Bantubeat sono particolarmente legati sia in quanto anima dei Voodoo Sound Club, tra i primi a proporre a Bologna la musica Afrofunk, che come ideatore del Laboratorio Sociale Afrobeat (LSA) all'interno del quale la maggior parte dei componenti del gruppo si sono inizialmente conosciuti, ciò li ha spinti a dedicare all'LSA la prima canzone che hanno composto insieme; sempre all'interno del laboratorio si è venuti in contatto con Pierre “Fallou” Sagna, percussionista senegalese che ha partecipato con un solo di djembe in Madiba; Andrea Del Vescovo, giovane trombettista jazz di stanza a Bologna che ha dato sostegno alla sezione fiati in diversi brani e con un assolo in Madiba; Carmen Letterese che ha fatto parte della sezione corale.

Credits

Bantubeat sono:
Fabio Di Summa – basso, cori; Saverio “Batterio” Quadrio – batteria, percussioni; Marco Garcia – congas, percussioni; Valentino Pirino – chitarra, cori; Andrea Lazzari – tastiera; Vincenzo Durante – tromba, marching trombone, voce; Gionata Lazzari – sax alto, sax baritono, cori; Michele Murgioni – sax alto,cori.

Ospiti:
Reda Zine – voce; Guglielmo Pagnozzi – sax alto; Pierre “Fallou” Sagna – djembe; Andrea Del Vescovo – tromba; Carmen Letterese – cori

Registrato e mixato da Roberto Passuti presso lo Spectrum Studio di Bologna.
Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spectrum Studio di Bologna.
Artwork di Marco Garcia

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