Descrizione

L'album Terra Seura (terra arida) vuole essere metafora della mentalità retrograda che aleggia nei paesi. Menti inaridite come terreni difficilmente coltivabili. Si prova a seminare di continuo. Durante le stagioni si piantano semi di ogni specie, ma vi è fatica nel far germogliare. Anche soltanto un piccolo bulbo, basterebbe a rincuorare gli animi. Il tempo si è fermato, su sente lo stesso chiacchiericcio, lo stesso pensare, lo stesso giudicare e vi è lo stesso guardare. Il tempo passa ma l' impronta della chiusura resta. Resta il ricambio di pensieri, oramai stantii e vuoti che non portano a nuovi stimoli.La nostra terra può donarci tutto se si guarda al di sopra del monte, eppure ci fa sentire isolati e scollegati. Ed è proprio qui il messaggio del progetto, il tentare a tutti i costi di piantare. Un gruppo di giovani che camminano su queste menti senza linfa con un lume e della melodia Armati di piantatore o come viene detto in dialetto "Pastenatore" fanno dei fori nella terra con il loro sound, la lavorano con le loro mani e i loro testi, la ammorbidiscono con i suoni della Giamaica e con i loro ritmi in levare la smuovono. Infine viene messo il seme con l' aiuto della lingua primordiale e naturale ossia, il dialetto.
L'album è il bulbo, da cui speriamo nasca il germoglio in chi lo ascolta.

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