Anticipato dal singolo "Giubileo", "Cardio" è l'evoluzione naturale che conferma l’urgenza creativa e la libertà che da sempre definiscono la musica del trio milanese Black Wojtyla.
Muovendosi liberamente tra generi differenti, "Cardio" è un lavoro sorprendentemente coeso nella sua essenza. L’utilizzo ricorrente di loop di basso e di tromba, insieme a nuove sperimentazioni vocali, amplia la gamma espressiva della band e apre a territori sonori inediti.
Già dal titolo viene evocata un’idea di movimento e vitalità: "Cardio" richiama il battito che accelera, la pulsazione della batteria e il ritmo sostenuto dei brani. Ma cardio significa anche cuore, la sede delle emozioni, dell’amore e del dolore.
Un doppio significato che racconta bene l’anima dei Black Wojtyla, da sempre liberi di muoversi tra intensità e leggerezza. Nella loro musica convivono eccessi melodici e slanci performativi, armonizzazioni classiche, aperture al pop e incursioni nel kitsch vissute con autenticità, convinzione e una sottile ironia.
I brani di "Cardio" sono stati composti nell’arco di due anni e mezzo, mescolando live, improvvisazioni in sala prove e lunghi periodi di rifinitura. Ogni brano nasce da un’intuizione condivisa che prende forma attraverso l’interazione tra i membri del trio, alla ricerca di quei momenti in cui la sintonia si trasforma in qualcosa di unico.
È proprio in questo equilibrio tra istinto e consapevolezza che si riconosce la cifra dei Black Wojtyla: una band che continua a spingersi oltre, seguendo il ritmo del proprio battito.

Cardio
Black Wojtyla
Descrizione
Credits
Tutti i brani originali dell’album "Cardio" sono composti e arrangiati dai Black Wojtyla.
Il brano "Cuccu" è una cover di "Cuccurucucù" di Franco Battiato e Giusto Pio.
L'album è stato registrato e mixato da Lorenzo “Lorenz” Farolfi (Il Guscio Recording Studio)
I master sono stati curati da Andrea “Berni” De Bernardi (Eleven Mastering)
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