Minimum Wage Guaranteed

Minimum Wage Guaranteed

Bob Cillo & Mafia Trunk

2023 - Rock'n'roll, Blues, Garage

Descrizione

‘Minimum Wage Guaranteed’ è l’album d’esordio di Bob Cillo & Mafia Trunk, in uscita il 24 febbraio in digitale per Ciqala Records.

Proporre oggi un album “blues oriented”, con sonorità mutuate dal garage-punk/rock’n’roll, potrebbe sembrare un’operazione anacronistica. Eppure ‘Minimum Wage Guaranteed’ cerca proprio nella freschezza espressiva il suo punto di forza. I Mafia Trunk intendono ridefinire la musica che amano infondendo nuova linfa vitale e vivacità creativa.
Il suono sembra venire fuori dalle vecchie fonovaligie Geloso raffigurate sulla copertina; i sette brani propongono una commistione di sonorità crude e dirette, a cominciare dal brano in apertura, quasi title-track (‘Minimum Wage’).

‘Just Because You’re Paranoid’, è costruito attorno a una citazione dello scrittore statunitense Joseph Heller: «Essere paranoici non esclude di poter essere sotto controllo per davvero». Tratta dal romanzo ‘Comma 22’ è usata anche da Kurt Cobain nel brano ‘Territorial Pissings’ dei Nirvana. In questo caso viene messa in relazione alla condizione Orwelliana dell’uomo contemporaneo di sentirsi sotto stretta sorveglianza dell’autorità costituita, come nelle più cupe teorie complottiste.

‘Old Homeless Man’ è un ponte lanciato verso il boogie di Magic Sam, John Lee Hooker e Canned Heat. Nello spirito più autentico del blues, il brano è un’attestazione di solidarietà dedicata ai cosiddetti “ultimi della società”: gli anziani senza fissa dimora. Il modello economico neoliberista impone lo smantellamento delle strutture del welfare: nessuna mano tesa a chi “rimane indietro”.

In ‘Crawling at Your Door’ Bob passa alla chitarra baritona e il sound della band esprime il proprio potenziale “full blast”.

“Don’t Start Crying Now”, brano del 1961 del bluesman Slim Harpo, è la prima delle tre cover presenti nell’album. Come per le altre due, ‘Trouble in Mind’, ispirata alla versione del bluesman texano Lightnin’ Hopkins, e ‘I Wish You Would’ di », si tratta di standard pescati dalla tradizione blues e reinterpretati in chiave del tutto personale. Sono brani senza tempo, dalla carica espressiva troppo intensa e vitale per rimanere relegati al passato. I Mafia Trunk li recuperano e li traghettano furtivamente nel presente, proprio come il carico clandestino di un bagagliaio dal contenuto sospetto.

Credits

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