II

Il secondo lavoro in studio dei Bornidol rappresenta una svolta decisa nel sound della band rispetto al primo EP. La svolta prog è netta e sempre presente in tutti i sette pezzi che caratterizzano il lavoro. In primo piano troviamo sempre chitarra ed hammond che intessono la solida base ritmica su cui si snoda il cantato in italiano.
Il suono che è stato ottenuto in studio rispecchia al massimo quello che la band può offrire in sede live. Tutti i brani sono caratterizzati da linee melodiche che spesso sfociano in tessiture strumentali più complesse, ma con il preciso intento di non risultare mai forzate o fini al solo tecnicismo esecutivo. Il gruppo non vuole paragonarsi o etichettarsi ad un genere definito, ma afferma semplicemente di aver dato vita a degli inediti che fossero la rappresentazione più diretta e spontanea di ognuno dei dei suoi componenti.