Storie

Storie è il nuovo album di Cal Birbanthe, in uscita il 21 Ottobre su tutti i digital store e preceduto dalla release dei quattro singoli, pubblicati tra aprile e giugno scorsi. Sarà presentato da un live in Novembre presso La Resistenza a Ferrara.

Il concentrato sonoro dell’album è frutto di un lavoro durato due anni ed eseguito assieme al producer Riccardo Sindona.
In questo percorso si è volutamente ricercata un’atmosfera timbrica retrò e nostalgica, fatta di quei suoni che appartengono principalmente alla fine degli anni ’90 e a cui l’autore si dice essere particolarmente legato.
Vi sono diversi riferimenti a stili e generi musicali. Ritroviamo accenni al funk, per quanto riguarda il singolo Storie piuttosto che l’acid-jazz per Calze o l’r&b per I Wanna Stay ed Erasmus; la dance in Mal di Mare.
La rievocazione di questo mix di generi, molto influenti vent’anni fa, è stata comunque contestualizzata, guardando al sound del presente, e ricreata in un ambito stilistico più leggero.
Non mancano spunti di solismo (ricordiamo che Cal nasce come chitarrista) nei suddetti I Wanna Stay e Tutte Le Volte, che vanno ad impreziosire l’aspetto virtuosistico dell’intero disco.

L’album è stato concepito nella stanza dell’autore, a Ferrara, lungo un ponte ideale che è arrivato fino alla stanza del producer Ricky, a Milano.
Il prodotto è genuino, casereccio. Un mix tra acustica e digitale, chitarre, drum-machine e synth, registrati tramite l’uso di programmi gestiti da controller midi, mentre in studio sono state registrate tutte le voci e le batterie di alcuni singoli.

Insomma, in questo disco si ritrova la voglia di sperimentare e l’umiltà di farlo senza correre troppo e anche con i pochi mezzi che si hanno a disposizione. Allo stesso tempo, riflette la tendenza verso una nuova ricerca pop senza necessariamente scollarsi dal passato, bensì accogliendolo e reinventando, in un panorama musicale che unisce nuovo e vintage.
Un po’ come chi compra le moderne macchine da caffè, ma non riesce comunque a liberarsi della moka...

Le “storie” raccontate dall’autore sono sia frutto di spunti autobiografici che di confessioni, per lo più di carattere sentimentale, ricevute da parte di amici e conoscenti, uniti a momenti di vita trascorsi per strada, tra pub e locali.
Nelle trame del disco, il sesso si confronta col sentimento, così come la fiducia con il tradimento. Si ritrovano parallelismi sentimentali che stranamente si intersecano. Nella vita di tutti i giorni anche l’immagine di un figlio che, in crisi con la propria ragazza, guarda la madre portare a spasso il cane (traccia Storie), rievoca scenari e riflessioni su come il più nobile dei sentimenti sia soggetto a trasformazioni continue, in ogni fase della vita.

La grafica creata per i singoli e per il disco è stata affidata all’amico Orazio Marino, sempre empatico e prezioso nel calarsi dentro al sound del progetto per poi concepirne “l’immagine”. Del mix e del master si sono occupati: G. Carlone e G. Zavattoni, mentre le voci sono state registrate presso Sonika (Ferrara) da Andrea Legno.