Il terzo ed ultimo singolo estratto da ULTRAMONDO è un manifesto programmatico dell’intero disco, una breve invocazione punk ad una entità astratta che coincide col soggetto che invoca.
Ciò che ci raccontiamo del mondo è più reale del mondo stesso, il nostro "ultramondo" è rappresentato dallo sforzo dell’immaginazione di cucirci intorno una realtà più simile a ciò che pretendiamo dalla realtà: un orizzonte fondato sul dubbio, sul sogno e sull’astrazione, sulle attività improduttive e le felicità a fondo perduto, sull’effimero, sui beni intangibili.

Azoto
Carlomagno
Descrizione
Credits
Prodotto da Carlomagno">Carlomagno.
Direzione artistica di Cali Low.
Registrato da Cali Low e suonato da Carlomagno">Carlomagno (voce, chitarre, cori, synth, organi), Andrea Fusco (chitarre), Enzo Gaglianò (basso), Bandini (synth, sequencer, organi) e Cali Low (batteria, basso, synth).
Missato e masterizzato da Edoardo Campia.
Pubblicato da Fitz Records.
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