TESTO
Simile a un terremoto in pianura
è il mio affetto per l’umana natura;
sto in pianura
con il terremoto:
non credo più a nulla oramai e
non voto.
Il vecchio e il bimbo, stretti nell’abbraccio che dice basta all’affetto, sperano un poco al cataclisma,
la cui memoria diverrà invadente al punto da allontanare nel tempo i fatti storici del secolo.
Più che una coppia unita dalla sventura
una legge,
più che un abbraccio
una furberia.
Il vecchio e il bimbo
sperano di precipitare in un limbo
transennato per spilli di neon ardenti
sarà un maschio selettivo
e spietato.
Simile a un terremoto in pianura… (2 v.)
L’attore e il cantante, stretti a questioni parallele, gettano gli avanzi del pasto nell’acquasantiera del duomo di Aviano. A Ghedi, intanto, un geometra raccoglie intorno a sé il meglio dell’imprenditoria edilizia grazie a bizzarre tecniche di misurazione: “Questo parte da qui e arriva lì, questo parte da lì e procede fino in fondo alla navata, questo invece non è mai iniziato”. Poi, tutti all’unisono, intonano un canto da far tremare le vetrate:
“Pingue scoiattolo che a primavera
te n’esci stranito dalla cavità
del faggio nodoso che incisi una sera
con unghie smaltate di nero e lillà
fissi rapito quel mio soprannome
che amavo ripetere dentro di me
mentre la donnola corre pel prato e
tra i denti ha uno scialle di rozzo lamé”
“Donnola cara tu guarda che sfregio
c’è sulla corteccia del tronco lassù…”
“Pingue scoiattolo è già primavera
ma sembri stranito, non sei più tu”
L’attore e il cantante
sperano di morire all’istante
bucati da spilli di neon ardenti,
sogn’infettivi,
calmanti stordenti.
Hai visto
solo a parlarne non hai pace…
Filippo, non hai esterno ma… fame!
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Non hai esterno si trova nell'album Un giorno il mio principe verrà uscito nel 2008.
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L'articolo Casa - Non hai esterno testo lyric di Casa è apparso su Rockit.it il 2012-07-31 13:39:51
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