“SCHELETRI” è un album di 12 brani, luminoso ed energico, che alterna pezzi più acustici e dalle sfumature folk, come “LSD”, “Luci Buone” e “Pioggia Di Sale”, a brani rock alternative come “Tra le Candele”, “Stabilità” e “Paziente Animale”, caratterizzati da batterie potenti, scintillanti chitarre ruvide e da linee di basso accattivanti ed esplosive.
Un disco che porta il Italia il sound rock alternative di band come Pixies e The Breeders, senza dimenticare la poesia del cantautorato italiano.
Quello di CENTHERBE è un lavoro nel quale si respira una piacevole malinconia, tra brani ispirati a figure femminili, viste come dee, anche nella loro umanità e quotidianità come in “LSD” e “Marea”, a brani come “Paziente Animale”, in cui si auspica un ritorno all’essenza naturale, all’umanità presente in ognuno di noi, a brani molto intimi come “Pioggia di Sale”, in cui l’artista racconta della mancanza di una persona cara attraverso piccoli ricordi e “Lo Specchio”, sul dolore dell’incomunicabilità all’interno di una relazione.
L’album si chiude con “Gaza”, un brano strumentale tra rock alternative e grunge, dedicato alle vittime palestinesi, che esprime il dolore e la crudeltà di ogni guerra.
"SCHELETRI" è un album onesto, sincero, di grande profondità. Il racconto di un artista che non segue le mode, ma al contrario riporta in vita il rock alternative anni '90, nel sound e nel messaggio sociale, caratterizzando il tutto con una visione intima e personale.
Centherbe ha infatti un modo di vedere il mondo con pensiero critico e con la speranza dell'arrivo di una "rivoluzione", di un cambiamento, che deve partire da ognuno di noi.
Una piacevole scoperta, da seguire con grande attenzione.

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