Ghiaccio

Ghiaccio

C.F.F. e il nomade venerabile

2004 - Rock, New-Wave, Dark

Descrizione

...Nei C.F.F. il verbo, la ricerca del linguaggio poetico, è aspetto a ben vedere essenziale nella creazione dei brani e che determina la classica forma canzone. Una linea che, oltre a rendere più accessibile la sperimentazione approntata, avvicina i C.F.F. alle concezioni di significativi artisti rock del nostro panorama, pensiamo a Battiato, Giancarlo Onorato e gli Underground Life, gli Estra (fortissimo come richiamo), i C.S.I., non ultimi i Massimo Volume. “Ghiaccio” nei suoi cinque percorsi è un passaggio potente, specialmente dal punto di vista lirico e immaginifico... (Stefano Morelli, :Ritual:)

...Forte di una scrittura adulta, l’ensemble pugliese ritaglia atmosfere eteree e sospese, tinte di grigio ghisa, ipnotiche. Ruolo fondamentale è, ovviamente, riservato ai testi che, per un risultato che non è azzardato definire ottimo, offrono una sconfinata girandola di immagini fortemente evocative e suggestive... (Luca D’Alessandro, musicboom)

...l’energia del punk è sgretolata e lascia solo alla forza interiore del singolo il compito arduo di tenere assieme la realtà: “Ghiaccio” suona come una piece teatrale, che ha le sue origini nella parte più underground degli anni ‘80... (Christian Verzeletti, mescalina)

...E’ un peccato disumano che il mondo intero non conosca le intricate ma soffici melodie della band sulle quali la voce splendida di Anna Maria vola. E soprattutto è un peccato che sia ancora gioia per pochi lasciarsi trasportare dalla loro musica in un viaggio fatto di paesaggi primaverili ma con un poco di nuvole ed una leggera pioggia che cade... cinque del pomeriggio circa... brezza umida, piacevole ed incantata che sembra fatta apposta per la loro musica. Davvero, fate vostro questo cd. Qualsiasi cosa voi ascoltiate. Non importa. Siamo sopra i generi. Siamo nella Musica. Vera. Viva. Fatta con l’anima. E perdonatemi per tutte queste parole, ma davvero, dischi così ti trasportano in un’altra dimensione... (Max, erbadellastrega)

...Quando riesci a trovare il tempo giusto per ascoltare il loro cd ed analizzare quello che ti hanno inviato, vorresti prenderti a schiaffi per non averlo fatto prima, privilegiando l’analisi di altri cd che alla fine ti hanno deluso... (Giancarlo Passarella, musicalnews)

...Sono bravi e si presentano in maniera molto professionale, sotto ogni aspetto... (Nooz, musicclub)

...un’originale e rara scoperta musicale, un caso per cui va dimenticata la parola “emergente”. Con un curriculum di tutto rispetto, talento indiscusso nei live teatrali e qualità quasi maniacale nella registrazione, i nostri pugliesi sorprenderanno più di un discografico con quest’opera a dir poco imponente: la voce sognante di Anna Maria Stasi aleggia su sound dark e new wave, sposa il “rock parateatrale” e rende le parole luci nella notte... (Alessia De Luca, Rockerilla)

...canzoni notturne e suadenti in cui suoni eterei ed atmosfere visionarie fanno da contraltare a testi pieni di poesia e disillusione magistralmente interpretati dalla bellissima voce di Anna Maria... (Roberto Bonfanti, kronic)

Credits

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