Descrizione

Claudio Melchior - Io Sono Un Gatto - dal 25 novembre in digitale da New Model Label - Believe

“Io sono un gatto” è un album dai colori intensi, composto e prodotto in mezzo alle tempeste che hanno caratterizzato gli ultimi anni della nostra vita, di cui porta chiaramente le tracce, sotto forma di ferite da curare a volte urlando alla luna, a volte con una sana dose di ironia. È un album da cantautore, quel tipo di cantautore che non butta giù accordi alla chitarra ma si diverte ad affogare dentro i suoni dei synth e i ritmi che fanno venire voglia di ballare.
“Io sono un gatto” è il secondo album di Claudio Melchior. Rispetto a "Ho molti follower" (New Model Label, 2019) è un lavoro più maturo e organico, dove il tappeto di synth (sempre rigorosamente analogici, nessun virtual instrument è stato maltrattato per la realizzazione dell'album) lascia via via spazio a strumenti suonati dal vivo, come gli archi di Lucia Violetta Gasti, i fiati di Mirko Cisilino, le chitarre di Luca Franzolini e Michele Pirona (autore quest'ultimo anche dell'arrangiamento acustico della bonus track finale) fino all' instancabile motore di tutti i pezzi, le batterie e le percussioni di Matteo Dainese.

Un piccolo delirio saltellante di pop elettronico che però inizia a strizzare l'occhio anche alle sonorità acustiche e le inserisce in un tessuto di suoni sempre più vario, compiuto e ricco di colori. Un intimismo urlato che si fa domande e parla della vita, facendo comunque venire voglia di ballare.

Si passa dal cantautorato ironico di “Fuga” alle atmosfere livide e notturne di “Schivare la pioggia”; dalla poetica lode alla luna contenuta in “Ogni notte” al pop spensierato di “Sciacquettati”, passando per il piccolo delirio di onnipotenza di “Dante pop”, dove il cantautore, indossati i panni del sommo poeta, si diverte a tirare schiaffi al mondo (cosa che il mondo spesso si merita) a forza di rime che giocano a fare l'occhiolino al mondo del rap. Fino alla carta d'identità in musica dell'autore, la title track dell’album, che tra i segni particolari riporta la volontà di stare al mondo come un gatto, simbolo di follia e di libertà.

Perché guardare il mondo come fanno i gatti, con la loro poetica follia, per l’autore non è altro che un inno, accorato e sentito, al bisogno di libertà.

Claudio Melchior

Biografia(e)

Claudio Melchior, nato nel millennio scorso, all'età di 18 anni prende una chitarra e parte per le strade d'Europa cantando Bowie, i Beatles, i Rolling Stones e, all"occorrenza, anche qualche canzone italiana. Da allora, come si suoni la chitarra se l'è ormai dimenticato, ma l'amore per la musica resta lo stesso. Passato attraverso esperienze teatrali e radiofoniche, dopo un paio di decenni di produzioni elettroniche con “Io sono un gatto” presenta il suo secondo album pop.

Claudio Melchior

Claudio Melchior, professore, cantautore e rabdomante della felicità, continua la sua personale ricerca nel mondo della creazione artistica e della musica, trovando sempre nuovi modi per esprimersi e per raccontare storie che parlino della vita, del mondo e del senso intimo delle cose.
Dopo il suo primo album, “Ho molti Follower” (New Model Label, 2019) giocato “sul filo tra cantautorato ironico e voglia di spiacioneggiare” (Internazionale) la sua nuova produzione cerca un approdo solido che sappia mantenere “l’effetto ponte tra passato e presente, con alcuni impeti alla Morgan e tanta creatività” (Rumore) e che riesca a unire il “fiume di frammenti elettronici, sostenuto da una misurata vocazione indie pop” (Rock It) con la necessità di raccontare la nuova, non bella, realtà che ci circonda.

Con “Io sono un gatto”, il suo nuovo album che affonda le radici nella schizofrenia di questi ultimi anni della nostra vita, si è dato l’obiettivo di traghettare la sua “canzone d’autore immersa completamente e volontariamente all’interno della vita contemporanea” (Indiepercui) in una nuova dimensione musicale, più consapevole e organica, capace di abbandonare “il sarcasmo beffardo” (Music Map) dell’esordio verso lidi più profondamente cantautorali.

Claudio Melchior

Claudio Melchior è un cantautore che urla alla luna. Partito a 18 anni con una chitarra a suonare per le strade d'Europa, dopo tanti anni il legame con la musica non si è mai interrotto (anche se accompagnato dal teatro, dalle radio, dal mondo della pubblicità). Dopo un lungo periodo dedicato alla produzione di musica elettronica, da qualche anno rilascia le sue canzoni d’autore, un po’ poetiche, un po’ irriverenti, che racchiude in album brevi e pieni di ritmo che parlano del tempo e della vita, indagata nei suoi aspetti insensati e assurdi, ma anche nella sua poetica bellezza.

Claudio Melchior

Claudio Melchior lavora all’Università, dove insegna comunicazione. Ha prodotto negli anni musica elettronica sotto diversi pseudonimi. Nel 2019 è uscito il primo album cantautorale firmato con il suo nome dal titolo “Ho molti Follower” per l’etichetta New Model Label di Ferrara. Con il suo secondo album, “Io sono un gatto” (2022, New Model Label) approda a un risultato musicale più maturo e organico, dove il suono dei synth analogici si intreccia con gli strumenti acustici creando un miscuglio sonoro molto personale, anche se sempre assolutamente (e convintamente) pop.

Claudio Melchior

Claudio Melchior insegna cose all'università. È per questo che sente il bisogno di evadere in un mondo di note, ritmo e parole. E a dispetto della sua ormai veneranda età, ci riesce pure. “Io sono un gatto” è il suo secondo album da cantautore.

Informazioni di sintesi, credits e contatti

Titolo dell’album: “Io sono un gatto”

Durata: 26 minuti e 7 secondi

Tracks:

Fuga (2.53) *, **

Schivare la pioggia (4:21) ***

Sciacquettati (3:02) ***

Ogni notte (4:08) *

Dante Pop (3:39)

Io sono un gatto (3:58)

Schivare la pioggia - acoustic version ft. Michele Pirona (4:45) ****

Credits:
“Io sono un gatto”
Testi e musica di Claudio Melchior
Registrato e mixato da Matteo Dainese aka Il Cane presso La Cuccia Studio, Udine Mastering: Marco Lega, Firenze

Collaborazioni artistiche:
Batterie e percussioni: Matteo Dainese
* In “Fuga “ e “Ogni notte”: tromba/trombone di Mirko Cisilino
** In “Fuga”: chitarre di Luca Franzolini
*** In “Schivare la pioggia” e “Sciacquettati”: violini di Lucia Violetta Gasti
**** In “Schivare la pioggia - acoustic version”: arrangiamento acustico e chitarre di Michele Pirona Le illustrazioni e la copertina dell’album sono di Simone Paoloni.

Link social e streaming

Sito web: claudiomelchior.it/
Youtube: youtube.com/c/ClaudioMelchi…
Rock.it: rockit.it/claudiomelchior
Spotify: spoti.fi/3WgijCn
Deezer: bit.ly/3fkenji
Facebook: facebook.com/claudio.melchi…
Instagram: instagram.com/claudio_melch… Schivare la pioggia (video): youtube.com/watch?v=6-8Mwm5… Dante pop (video): youtu.be/jd6lmR1GYNE

Credits

Credits:
“Io sono un gatto”
Testi e musica di Claudio Melchior
Registrato e mixato da Matteo Dainese aka Il Cane presso La Cuccia Studio, Udine Mastering: Marco Lega, Firenze

Collaborazioni artistiche:
Batterie e percussioni: Matteo Dainese
* In “Fuga “ e “Ogni notte”: tromba/trombone di Mirko Cisilino
** In “Fuga”: chitarre di Luca Franzolini
*** In “Schivare la pioggia” e “Sciacquettati”: violini di Lucia Violetta Gasti
**** In “Schivare la pioggia - acoustic version”: arrangiamento acustico e chitarre di Michele Pirona Le illustrazioni e la copertina dell’album sono di Simone Paoloni.

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