Rockit Vol. 1.26

Rockit Vol. 1.26

Compilation

2022 - Rock, Pop

Descrizione

Soffuse ninne nanne soul, languore cupo fatto di folk, elettronica e post rock, cantautorato cosmopolita, disturbanti palpitazioni industrial e molto altro ancora: è online la Compilation di Rockit 1.26, con il meglio della musica caricata sul nostro sito. La copertina è di Mirko Ostuni.


Vuoi anche tu comparire nella prossima compilation? Registrati su Rockit e carica il tuo album, ep o singolo: se ci convincerà, saremo noi a contattarti!

Funky Lemonade – 430 foto

La band bergamasca dei Funky Lemonade lascia ammorbidire le sue maglie strettissime di groove dalla leggera voce soul di Spinozo, per un singolo di pop “vulfpeckiano”, in cui la malinconia riesce a farsi oscurare da un ritornello esaltante.

Tamango – Baby Moon

Baby Moon dei torinesi Tamango si poggia su pochi e sofferti accordi di piano, in una soffusa ninna nanna soul, ispirata dal Frank Ocean più romantico e notturno, con tanto di stacchi elettronici che fanno brillare il buio tutto intorno.

Cazale – The son of the farmer

Il secondo album dei romagnoli Cazale, The aunt’s house, è una spirale di mezz'ora enigmatica e multiforme, in cui confluiscono dilatazioni post rock, bassi violenti, passaggi zappiani, gocce di psichedelia e molto altro ancora.

Foresta – Qui da me

Foresta si presenta con voce sussurrata dalle venature soul, che prende coraggio e cresce su un arrangiamento esotico: Qui da me è il suo biglietto da visita, con una melodia r’n’b che ondeggia tra carezze elettroniche ed echi sudamericani.

Comaneci – Hillhouse

Il languore tenebroso dei ravennati Comaneci gioca poeticamente con folk, elettronica concreta e post rock all’interno di Anguille, il loro nuovo album. Hillhouse ne è una delle tracce più ipnotiche, dove la grazia del canto di Francesca Armati viene avvolta da suoni ruvidi e rarefatti.

Mammaliturchi – Cordigliera

Istanbul, le Ande, la Sicilia, Roma. Sono solo alcuni dei luoghi in cui il cantautorato di Mammaliturchi si stende al sole: Marsa è il suo disco d'esordio, figlio del rock sudamericano anni '80, della psichedelia turca, del folk siciliano e avvolto da una coltre di magica polvere.

Alaska Blue – Bamboo

Il duo degli Alaska Blue scioglie le atmosfere glaciali evocate dal loro nome con una voce elegante e calda, che ama adagiarsi sulle note di una chitarra acustica. E Bamboo, tra i brani più essenziali del loro disco Under the Weather, ne è una luminosa prova.

Euthymia – Smell of Holy Hill

Smell of Holy Hill è la porta d’accesso la mondo del neonato power trio Euthymia, prima traccia del loro ep di debutto Naches. Alt rock incisivo, dalle contaminazioni emo e shoegaze, che scava un buco profondo dentro al cuore grazie alla sua intensa emotività.

Originale Blanco & Bargeman AKA B47 – Double Dragon

Bagerman AKA B47 e Originale Blanco, con alle spalle una lunga carriera nel rap bolognese, uniscono le forze dentro all’ep Smelly Flow, dove le pungenti rime del secondo incontrano le strumentali del primo, costruite con sample dei brani degli NOFX distorti e manipolati in chiave old school.

Leland Did It – Spoiled

Il ritorno dei Leland Did It, dopo 6 anni di silenzio, è un alienante brano tra elettronica spinta e post punk violento: Spoiled vive di trascinanti palpitazioni industrial e di distorsioni disturbanti che si ripetono in maniera ossessiva, fino a farci perdere la testa in un labirinto di cemento.

Moci – Mi faccio paura

Moci affronta le sue paure più intime in Rosso profondo: un ep personale, di pura fragilità, dove condividerle con chi come lui le vive quotidianamente in un electropop sofferto e preso d’assalto da chitarre e batterie lo fi. Per trovare nella collettività una necessaria via di uscita.

Credits

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia