Rockit Vol. 1.42

Rockit Vol. 1.42

Compilation

2024 - Rock, Pop

Descrizione

Psichedelia marcescente, incroci tra attitudine folk e vita punk, audaci ibridi di hip hop, glitch e rock, inni alla vita su synth ubriachi: è online la Compilation di Rockit 1.42, con il meglio della musica caricata sul nostro sito. La copertina è di Letizia Gagliano.

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Puà - Magic dance

Il terzo estratto da Animali, disco d'esordio dei Puà, è un inno alla vita sorretto da archi e sintetizzatori vaporosi che celebrano una notte dove le paure vengono inghiottite dal buio, anche solo per un attimo.

Galapaghost – Saccharine machine

Il cantautore di origine americana e trapiantato nel torinese Galapaghost concentra nelle tracce brevi e sognanti dell’ep Peach Fuzz lo sguardo incantato della bellezza dell’innocenza, creando una realtà parallela dove ondeggiare felici.

Apice, Rareș - Rumore bianco
Apice si immerge nel disordine interno da cui è assillato per risalirne più consapevole, riconoscendo quello che lo turba dentro di sé anche in chi lo circonda per poi imprimerlo in un disco di raffinato cantautorato.

Biancolatte - Dio salvami

Nel trip allucinato del loro ep d’esordio, i romani Biancolatte danno l’unica parvenza di forma-canzone a Dio salvami, una preghiera stralunata pervasa di disagio e fatta di una psichedelia marcescente.

CrashBoomBang – Candy Thief

I CrashBoomBang vengono da Verona e hanno trovato il loro equilibrio in un bizzarro incastro strumentale tra richiami all’hip hop, improvvisi disturbi glitchati e scariche tra il rock e il punk, per un flusso febbricitante che non lascia un attimo di tregua.

Angelica - Sconosciuti superstar

A cinque anni esatti da Quando finisce la festa, Angelica mette in moto l'altalena emotiva di Sconosciuti superstar, dove ritrovare un pezzetto di noi tra coinvolgenti brani disco, ballate intime, distorsioni di chitarra e sonorità più distese, a cominciare dalla sua title-track.

Gab De La Vega - Rock bottom

Gab De La Vega, col cuore diviso a metà tra l’attitudine folk e una vita punk, fa coesistere la chitarra acustica con le distorsioni dell’elettrica, per raccontare la propria vita, dove anche nei momenti più difficili mollare non è un’opzione.

Quasimacchine – Franco che è morto

Nel Dizionario delle parole sbagliate, i piemontesi Quasimacchine portano la loro radice cantautorale verso territori al confine con post rock e shoegaze, fino a lasciare un contorno sfumato dietro alla nebbia del nostro presente.

Violla – Piacere Violla

Piacere Violla è il brano con cui il rapper romano si racconta in prima persona, mostrando come gli incastri delle sue barre autobiografiche sembrano misurati al millimetro, così come il gioco di botta e risposta tra beat e bassi della strumentale.

Alessandro Ragazzo – Non saremo felici mai

Il cantautore veneto Alessandro Ragazzo si lascia andare a una malinconica ballata sorretta da una rete fitta di archi, piano e chitarre, dove due anime perse nel mondo cercano conforto l'una nell'altra.

Pinhdar - Frozen Roses

Le rose congelate di cui cantano i Pindhar sono lo specchio del momento in cui viviamo, dove la bellezza dell'umanità rimane intrappolata dentro all’incertezza costante a cui è condannato il nostro presente.

Credits

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