the Tempest (this things of darkness acknowledge mine)

the Tempest (this things of darkness acknowledge mine)

Split

2019 - Sperimentale, Pop rock, Ambient

Descrizione

Colonna sonora dello spettacolo prodotto dal Teatro del Carretto
Pappacena/Vezzani/Contini
La tempesta, testamento teatrale di Shakespeare, è una tragicommedia dove il vero dramma sta nell’impossibilità di rappresentare il sogno.
E se fosse proprio il sogno il vero motore di una macchina teatrale che coinvolge un Prospero orfano dalla sua favola da raccontare?
Avremmo allora una Miranda che è obbligata ad essere Ariel e un Ferdinando che riscopre la sua animalità in Calibano.
In una scatola cinese, delineata da più sipari lacerati, si svolge quello che rimane di un gioco teatrale, dove si alternano canzoni, pantomime e monologhi preparatori.
L’isola di Prospero non è altro che uno stato mentale, la dimensione onirica di un regista visionario, di una messinscena impossibile.
Sarà proprio Prospero, prigioniero di un sogno o di un incubo, che cercherà di coinvolgere due attori inconsapevoli ad interpretare il complicato intreccio della vicenda: nel dolce perdersi, nell’interpretare una canzone o persuadendosi di essere davvero l’usurpatore.
Man mano il complicato intreccio di desideri spinge ogni personaggio a chiudere la storia, nella messinscena di una vendetta inesistente, per il puro piacere di raccontare un epilogo.
In tal caso potremmo scoprire che intorno al sonno della nostra Vita é l’illusione teatrale che sa traghettarci verso il senso stesso dell’esistenza.
G.Vezzani
”Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.” (M. Proust)

Credits

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