Descrizione

Dopo le numerose anteprime e la pubblicazione del lato b, esce oggi l’intero lavoro dal titolo “Phara Pop vol.1”
Tutto l’ascolto è disponibile solo ed esclusivamente in doppio Lp.
Un percorso lungo quello del nuovo disco di Daniele Faraotti, chitarrista, producer e cantautore, dove l’allegoria è di casa e i riferimenti di grande cultura sono la cifra stilistica della sua libertà espressiva.
Dall’anteprima di “RadioMagia” (non contenuta nella lunga tracklist), passando poi a “Il Ballerino di Quadriglia” e alla pubblicazione sui tradizionali canali digitali soltanto della seconda parte di un lavoro più esteso che si completa oggi. Esce l’opera completa di “Phara Pop. vol.1” per Creamcheese Records.
Disco figlio di un abbandonarsi alla vita, un tornare ai rapporti umani, a celebrare le separazioni, gli incontri, le nostalgie. Disco figlio anche di un tempo afasico, dentro cui si raccolgono le tante semine strutturali e artistiche che aveva coraggiosamente sviluppato con il precedente lavoro “English Aphasia”.
“Dopo “English Aphasia”, l’afasia ha lasciato il posto a comprensibili parole in italiano. Che bella lingua la nostra! Talvolta bisogna violentarla un po’ ma poi suona bene come l’inglese” (D. Faraotti).
Talvolta basta un loop di batteria e si
parte. Anche “Phara Pop vol.1” nasce in solitudine lasciandosi però il privilegio di qualche collaboratore di fiducia come Valeria Sturba che in “Isolde” suona il suo Theremin e il violino; Domenico Caliri, grande chitarra elettrico nel “Ballerino di quadriglia”; in “La Nave” troviamo Daniele D’Alessandro con il suo clarinetto in Sib. Poi Matteo Zucconi al contrabbasso, compagno di ventura con i FaZu, duo dalle potenzialità infinite... e infine Simone Pederzoli, trombonista di grande esperienza, già session man in tre canzoni dell’album precedente...

Credits

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