La versione estesa del disco d’esordio di Diorama, producer e cantautore pugliese, è una piacevole espansione di un panorama sonoro nostalgico e suggestivo, con il solito songwriting carismatico dal gusto soul e urban.
In un runtime di 49 minuti e 32 secondi, il disco non tarda a regalarci nuovi incisi accattivanti da canticchiare.
In apertura ci accoglie una jam R’n’B sbarazzina e invitante, si tratta della focus track, “Non Ci Sono Più” (feat. Assurditè): si sente il suono di una VHS che entra in un videoregistratore (millennial alert) e veniamo presi per mano da Diorama e Assurditè, le cui voci, piacevolmente distese su una sezione ritmica dal suono caldo e un po’ vintage, ci accompagnano in una riflessione delicata sul tema della salute mentale.
“Non Mi Prendi” ci regala la freschezza a cui Diorama ci ha abituati con brani come ”Souvenir“ e “Unpodivì”, raccontando le gioie delle creatività e dell’espressione artistica nonostante le dinamiche di mercato utilitaristiche che contraddistinguono il music business, con l’entusiasmo e la meraviglia di un bambino.
Malinconia e speranza caratterizzano “Foglie Secche”, una ballad dalle sonorità urban e linee melodiche di puro romanticismo mentre “Incenso” (feat. LU) è il mix perfetto tra intimità e ritmo incalzante, tra R’n’B ed elettronica, di cui questo disco è una sintesi perfetta.
“Fantasy” e “Fammi Fammi” sono due inni all’amore libero, fan-favorite della discografia di Diorama, sia per le sonorità lussureggianti che per le topline memorabili.
Prima Che Sia Mattina (Deluxe) è un disco intimo (vedi “Giocattoli”) ma pur sempre, a tratti, sfacciato, (vedi “Allucino”) scritto e concepito con un approccio tanto giocoso quanto profondo.

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