«La diatomea è un organismo unicellulare di origine preistorica. Un’alga che, sedimentando, si trasforma in farina fossile utilizzata per la fabbricazione della dinamite. È simbolo della vita e dell’individuo, che è alla base della società, ma è anche metafora di un’energica opposizione allo status quo. Esplorazione dell’interiorità da un lato e critica e contrasto alla contemporaneità dall’altro: sono questi i temi che ispirano le canzoni del nostro album».
Le tredici tracce di DIATOMEA, tutte con testi in italiano, oscillano tra questi due poli tematici e attingono dal grunge, dal crossover e dal metal, con spunti melodici e psichedelici, per creare un melting pot “esplosivo”. Nella costante dialettica tra ritmiche sostenute e sezioni più distese e sognanti, i Diatomea danno voce alla rabbia contro l’immobilismo sociale e i pregiudizi che pervadono la contemporaneità, senza negarsi momenti maggiormente introspettivi.
In questo primo album, il gruppo mette a frutto un percorso di ricerca della propria identità musicale, che ha radici nel rock e nel metal ma non teme di allontanarsi dalla strada maestra seguendo i sentieri dell’ibridazione e della contaminazione di generi. Il tutto in nome del rifiuto di ogni “etichetta” e di ciò che si oppone al cambiamento e alla trasformazione, nella vita come nell’arte.
I Diatomea sono:
Christan Zerilli – voce
Fulvio Siri - batteria
Matteo Siri – chitarra
Mattia Miniati – chitarra
Simone Baccino – basso
Track by track
TUTTO OK
Una critica alla passività del soggetto immerso nella società contemporanea, in cui le preoccupazioni quotidiane e le distrazioni prendono il sopravvento sull’impegno, la partecipazione e l’autenticità dei rapporti umani.
QUANTI SOLDI HAI
Sguardo amaro puntato contro l’ideale di successo inteso come mero arricchimento economico, perseguito senza alcuna considerazione per la moralità e l’integrità personale.
COBAIN
Qual è l’eredità lasciata dal leader dei Nirvana, prematuramente scomparso eppure capace di lasciare un marchio indelebile? La risposta potrà essere tentata solo abbandonando ogni stereotipo e lasciando che la musica parli da sé.
EVASIONE
Frenesia, rincorsa vuota di bisogni fittizi, politica corrotta e individualismo. Immersi in un tale scenario il distacco diventa necessità. Evasione intesa come rifugio nell’immaginazione e nella creatività, come espressione personale di contestazione allo status quo o come rifiuto dell’isolamento del singolo in favore di una riscoperta dell’altro e della relazionalità autentica.
ATTESA
Strumentale. La quiete prima della tempesta!
PERIFERIA
Un grido contro l’ipocrisia e la deriva demagogica di certa politica contemporanea, che fa della menzogna, del razzismo e della diffidenza verso l’altro argomenti privilegiati per raccogliere consensi tra la gente comune, (la periferia).
LA FIERA
La Fiera è una favola “noir” ispirata al lato oscuro e misterioso dei caruggi genovesi. La storia si svolge idealmente nel capoluogo ligure, in Vico della Maddalena, dove un intreccio tra amore, vendetta e un bicchiere di troppo finiscono per culminare, inevitabilmente, nel sangue.
REGINA
L’amore non finisce solamente in tragedia, ma può essere complicità e spensierato affiatamento, un tenero abbraccio tra un re e la sua regina.
REPENT
Una citazione warholiana diventa pretesto e metafora del pentimento. Distogliere lo sguardo dal passato e persino rinnegarlo. Ma non per piangere, bensì per rinascere più forti e proiettati verso ulteriori, nuove e inespresse possibilità.
FREGATO
Un momento di paranoia e rassegnazione di chi sa di aver già perso in partenza. Un brutto sogno, un attimo di pessimismo o la triste, dura realtà?
VERTIGINE
A volte il peso dell’esterno è troppo gravoso e finisce per far ripiegare il soggetto su se stesso. È allora che la ragione perde il suo controllo vigile e finisce vittima dell’ansia, di una morsa opprimente che è smarrimento e vertigine.
SUPERTONICO
Lo sguardo rivolto all’interiorità può far emergere lati cupi e debolezze, ma anche la disperazione può trasformarsi in un nuovo inizio. Il brano di chiusura è un monito per ricordarci che, nonostante le crisi più nere, possiamo sempre trovare dentro di noi un’inaspettata forza per risollevarci e riprendere in mano la nostra vita.
DIATOMEA
Outro strumentale
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L'articolo Biografia Diatomea di Diatomea è apparso su Rockit.it il 2017-12-04 21:01:11