Primo Tempo

Primo Tempo

Didie

2015 - Sperimentale, Soul, Pop

Descrizione

Esce il 25 settembre 2015, per l’etichetta valdostana MeatBeat Records, PRIMO TEMPO, il nuovo disco di DIDIE CARIA, artista, cantante e compositore torinese che da anni si alterna tra musica e teatro. L’album è stato prodotto tramite un’efficace campagna di crowdfunding, superando abbondantemente il traguardo dei 10 mila euro e vendendo in preorder più di 300 dischi. Grazie anche a questa fortunata raccolta fondi, DIDIE parte in un tour di oltre 20 date che lo vedranno impegnato per tutta l’estate, portando PRIMO TEMPO in anteprima in diverse città italiane (tour in aggiornamento visibile sulla sua pagina facebook).

Prodotto, mixato e registrato da Neda nello studio della MeatBeat Records, PRIMO TEMPO è un album che contiene nove canzoni (otto tracce e un extended dell’ultima traccia La more). I brani sono composti principalmente attraverso l'utilizzo di loopstation in una performance in cui la voce è protagonista al centro di un ambiente sonoro minimale. Le sonorità a volte ricordano il trip pop, la musica elettronica e le ballad acustiche, ma la vocalità si ispira indubbiamente alla musica soul.

Nei testi DIDIE si è lasciato ispirare dalle parole dei libri con cui si è scontrato in questi anni di spettacoli teatrali. Sono suggestioni prese dal Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery, Le città invisibili di Calvino, Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, l'Antigone di Sofocle, Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, Il Macbeth di Shakespeare e successivamente messe in canzone

«Primo Tempo è un album che nasce sulle assi di legno del palco di un teatro. Durante prove infinite, notti in piedi, e la scrittura di tre spettacoli teatrali, in un arco di quattro anni, nasce finalmente il primo album che mi rappresenta completamente. Erano anni ormai che non incidevo più un mio disco. Credevo di dovermi dividere tra le mie due grandi passioni: la musica da una parte e il teatro dall'altra e non sapevo scegliere. Poi l'idea, il dubbio, forse musica e teatro possono incontrarsi, forse non mi devo più dividere!»

Credits

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