Descrizione

Il mondo sottosopra nel sesto disco del DUO BUCOLICO
Surrealtà e sferzante ironia nel nuovo lavoro discografico di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli
In uscita il 26 aprile

Si chiama “Cosmicomio” il nuovo (e sesto) disco del Duo Bucolico, l’irriverente coppia cantautoriale composta da Antonio Ramberti e Daniele Maggioli, in uscita il 26 aprile per La Fabbrica e Cinedelic.
“Cosmicomio” è il manicomio ipnotico dove noi tutti viviamo, è un buco nero dove nascono canzoni che sono fiori di pixels, racconti inverosimili, e fiumi di elettroni: un mondo cosmico, chimico, mimico e, perché no, comico. È un'iperbolica avventura, lucida ma febbricitante, nei sintetizzatori e nelle drum machines, posti al servizio di una forma canzone sempre più solida, ma urlata a mo' di cornacchia. Immaginate Jannacci sotto psilocibina a Rotterdam: ecco una vaga idea di Cosmicomio.

Qui si canta - a squarciagola, beninteso - di seduzioni aliene (“L’astronave dell’amore Verde libido”), di robot marchigiani (“Manola robot Sulla spiaggia di Numana”), di misteriosi personaggi pazzi o dall'identità negata (“Ciavatta K”), di puerocrazia (l’iniziale “L’impero dei bambini”) e di partite a ping pong (nell’omonima canzone) nello spazio interstellare. Non mancano inoltre riflessioni sui camaleonti e sul fallimento di tutte le utopie di John Lennon (in “L’odio cosmico”, che furbescamente richiama la famosa “Give Peace a Chance”). Non mancano gli irriverenti omaggi-ritratti di un’intera classe lavoratrice o sociale (da “Amo i politici” a “I Camaleonti”).
Collaborano al disco Supermarket (nell’eloquente “Senza Te sto”, primo brano strumentale nella storia discografica del Duo Bucolico…), i Camillas (in “Barbanera” con Ruben e Zagor Camills) e Vincenzo Vasi; tocco finale la copertina, opera di Lorenzo Kruger dei Nobraino.

La vena surreale del Duo Bucolico esplode in un fuoco artificiale che stria il cielo e lo spazio, in cerca di una via di fuga dalle nevrosi quotidiane e dalle indignazioni da tastiera. Cosmicomio è una specie di appello all'umanità perché non si dimentichi di essere piccola e imperfetta, formica nell'universo, granello di polvere sotto le stelle.

Credits

Scritto, arrangiato e pensato dal Duo Bucolico
Registrato al GattoLab Home Studio di Rimini e ai Deposito Zero Studios di Forlì
Mixato da Mattia Matta Dallara ai Deposito Zero Studios di Forlì
Mastering: Tommy Bianchi
Prodotto da Cinedelic S.r.l. & La Fabbrica

di e con:
Antonio Ramberti – canto, pianoforte, sintetizzatori
Daniele Maggioli – canto, chitarre, sintetizzatori, drum machines
Daniele Marzi – batteria, percussioni, cori
Lorenzo Perinelli – basso, cori
Gianni Perinelli – harmonium, sassofoni, cori
Alfredo Nuti – chitarre, cori
Vincenzo Vasi – cori, voci, theremin, flauto da naso, rumori
Mattia Matta Dallara - programmazione e sintetizzatori
i Camillas – canto e chitarre in "Barbanera"

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