HAY LOBOS

HAY LOBOS

duvalier

2016 - Rock, Blues, Shoegaze

Descrizione

"THEN I had religion, THEN I had a vision. I could not turn from their revel in derision. THEN I SAW THE CONGO, CREEPING THROUGH THE BLACK, CUTTING THROUGH THE FOREST WITH A GOLDEN TRACK." Vachel Lindsay È col fiato corto e gli occhi rossi che DUVALIER annuncia la sua quarta uscita, la prima sotto l’etichetta del collettivo/flusso Red Eyes Dischi, di cui è uno dei tre fondatori -
HAY LOBOS
prende il nome da una scena desertica e assetata di No Country For Old Men, ma spara a raggio ampio: danze tribali africane, maledettismo francese e le solite zaffate di sabbia sono alla base delle sette tracce in uscita. HAY LOBOS aprirà gli occhi un po’ alla volta - l’intenzione della band, infatti, è di spedirlo a pezzi, dopo averlo macellato e fatto essiccare: a partire da metà aprile uscirà online un singolo ogni tre settimane, accompagnato da un video e un b-side. L’intero album sarà invece disponibile in copia fisica dalla data di release del 23 aprile, con una prima tiratura limitata a 250 copie, ognuna con illustrazioni di Alberto Brunello e un diverso booklet interno pieghevole, abusato dalla band e segnato da una serata di bevute. DUVALIER ha suonato chitarre elettriche, resofoniche, batteria, piano, hammond, djambé, bottigliette riempite di semi, cembali e bonghi, cantando in ogni pezzo, quattro lingue diverse. Non ha usato il basso. Unica ospitata, TonyLaMuerte OneManBand, fresco di ingresso in Red Eyes Dischi, che partecipa alla propria Il Vecchio Del Monte, una ballata funebre e sgangherata che ghigna gonfia di fuzz.

DUVALIER è un cane a tre teste con un milione di gambe, balla, morde e non crede che la Guerra Fredda sia finita. Prodotti come sempre da G.Schiesaro (al pianoforte nella jam finale Would You Stay For Another Cigarette?) i nuovi pezzi sono più grossi e fragorosi dei precedenti NO SLEEP (2015) e WARPAINT/MORBID (2015), ma non per questo meno intimi, in un disco questa volta più all’insegna del vino rosso che delle sperimentazioni psichedeliche. “Cierra la puerta, hay lobos.”

Credits

tracklist
Black Is The Sun 03:32
Vultures 04:03
Auburn (AL) 04:33
Tired 02:35
Il Vecchio Del Monte ft. TonyLaMuerte (TonyLaMuerte cover) 03:22
Tijuana 03:48
(hidden track) Would You Stay For Another Cigarette? 06:29
Registrato tra Luglio e Settembre 2015.
Mixato da G.Schiesaro">G.Schiesaro a Sisma Studio, Sarcedo (IT).
Prodotto da G.Schiesaro">G.Schiesaro e DUVALIER.

RED005 ©Red Eyes Dischi, 2016. Tutti i diritti riservati.

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