Lacrime

Lacrime è un brano che parla di me, e in sostanza delle mie insicurezze e paure, ma questo non fa di esso un brano “triste” anzi, è una sorta di liberazione. Il testo inizia appunto descrivendo una “stanza piena di rimorsi e di rimpianti” che non è altro il posto dove le emozioni negative prendono il sopravvento e ti rendono fragile, per poi
pronunciare questa frase verso il finale “non hai mai fatto niente di buono in questa vita, ma non penso sia finita” che è una sorta di consapevolezza, come a dire: so di avere mille insicurezze e difetti, ma non è ancora finita, posso guardarmi allo specchio e dire “Sei davvero tu così?”, sei davvero pronta ad abbandonare tutto o vuoi andare avanti?
E alla fine decido di rialzarmi, basta continuare a versare lacrime, mi rialzo con tutto questo peso e continuo ad andare avanti.
Questo percorso di liberazione infatti lo si sente anche nella musica che inizia malinconica, per poi esplodere nel finale con una graffiante chitarra elettrica che dà appunto l’idea di libertà, quasi anche rabbia, verso questa persona schiacciata dai suoi pensieri che vuole riprendersi in mano la sua vita.