Descrizione

“Liquid Tension” è il primo album del trio jazz fiorentino Electric Souls,
Nato nel 2020, dopo anni di live e apparizioni in tutta la Toscana, il power trio fiorentino
composto da Dario Mangano (chitarra), Alberto Palloni (basso) e Tiziano Pratesi (batteria), è
arrivato il momento di far ascoltare al mondo il primo album.

Artwork realizzato da Dalia Mauri per SHED626 Graphics

Il sound della band e di “Liquid Tension” stringe l’occhio al nuovo movimento jazz di Londra e
che sta riscrivendo le regole del genere. Una sperimentazione sonora che si muove a cavallo fra
drum’n’bass, broken beat, jungle e cultura underground.
Il tutto, naturalmente, con un approccio jazz.

“Liquid Tension”, così come il titolo suggerisce, si muove in maniera fluida in questa moltitudine
di generi, andando a delineare un qualcosa di nuovo nel panorama sonoro jazz.

A livello di concept, la band si è fortemente ispirata ad alcuni luoghi della periferia fiorentina,
dove il disco è nato e che iconograficamente identificano il paesaggio underground ricercato dal
trio a livello sonoro.
Dalla copertina, un dipinto che ritrae il Viadotto del Ponte All’Indiano realizzato da Dalia Mauri,
passando per i titoli dei brani come ‘FLR’ fino alle ambientazioni del videoclip del singolo ‘One,
due, tre’, tutto rimanda ad una Firenze diversa da quella che sia abituati a vedere nelle cartoline.

L’album è stato registrato all’interno dello Studio EMME di Calenzano, storico studio di
registrazione dell’interland fiorentino già base operativa del Consorzio Suonatori Indipendenti,
all’interno del quale, fra gli altri, sono nati: Catartica, il Vile, Ho Ucciso Paranoia (Marlene
Kuntz), Verdena (Verdena), KO de Mondo, Tabula Rasa Elettrificata, Linea Gotica (C.S.I).

Le registrazioni sono state effettuate da Simone Papi.
Brani arrangiati e suonati da Electric Souls.
Liquid Tension è una produzione di SHED626 Music Hub.

Credits

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