Descrizione

NIENTE DI SPECIALE racconta tutto quello che abbiamo vissuto nei due anni in cui ci abbiamo lavorato, in un momento delle nostre vite molto complicato. Abbiamo condiviso idee, tempo, prospettive, volontà, momenti belli (bellissimi) e brutti (bruttissimi); trasferimenti, rapporti umani interrotti o iniziati, cambiamenti lavorativi, trasferte più o meno lunghe, qualche nuova cicatrice. Tutto senza però perdere di vista l’obiettivo di portare a termine questo album, un lavoro che è diventato per noi uno spaccato di vita: da una parte la musica e la voglia di arrivare alla fine di questo progetto, dall’altra le questioni che, puntuali, tornavano a bussare come un affitto da pagare, le bollette, tornare a casa stanchi da lavoro che ‘vabbè, dai, domani mi ci metto, stasera guardo un film’. Una riflessione anche sulla musica come tempo che è necessario dedicarle sacrificando amicizie, affetti, domeniche, mettendo talvolta da parte perfino quello che ti permette di guadagnare da vivere. Il risultato è un disco profondamente radicato nella realtà di ogni giorno, dalla quale non si può prescindere, con una tracklist che è come un viaggio su un’autostrada senza limiti di velocità, ripetendo assunti come se fossero dei mantra a cui appigliarsi per non affogare in questo mare quotidiano. Fino ad arrivare alla title track, alla presa di coscienza finale.
NIENTE DI SPECIALE è il nostro primo disco e parla di noi per parlare di tutti.

Credits

Registrato presso Fuori Produzioni e Brigadoon Studio da Jacopo Gigliotti.
Mixato presso Brigadoon Studio da Jacopo Gigliotti.
Masterizzato presso La Maestà da Giovanni Versari.

Voce, Cori, Chitarra acustica, Chitarra elettrica – Vincenzo Garofalo
Basso, Cori – Roberto Duca
Batteria, Percussioni, Cembalo, Cori – Giacomo Ricci
Chitarra elettrica – Emilio Balducci
Chitarra elettrica, Cori – Andrea Mancini
Cori – Jacopo Gigliotti (tracce: 2, 3, 6, 7)
Tromba – Emanuele Verzieri (traccia: 8)
Trombone – Davide Chiatti (traccia: 8)

Gli Elephant Brain sono Vincenzo, Andrea, Emilio, Roberto e Giacomo.

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