Descrizione

Maleducata fa parte del “lato A” di Sinusoide, quello più rock e passionale.

Quando ho scritto questo brano era nel mezzo di una malattia che mi impediva i movimenti, costringendomi a stare stesa sul divano di casa, dove abitavo con i nonni.
Ogni ora dovevo prendere un farmaco diverso.
Mi ero appena innamorata e l’ultima cosa che volevo fare era stare ferma.

Reduce da un pomeriggio di TV spazzatura la mia mente ha cominciato a ribellarsi e a pensare a come scappare mentalmente da quella triste routine.

Ho sempre creduto di essere solo una brava ragazza attenta a non calpestare le emozioni degli altri, gentile, altruista.
Ma l’amore quando arriva - specialmente se arriva quello che non puoi avere - è un po’ egoista e ribelle: il mio mi ha travolto, ha rovesciato tutte le mie convinzioni, con un gesto punk è salito sopra ai miei vestiti stirati, si è infilato gli stivali e ha preso a calci tutto e tutti.
Con stupore, ma senza neanche tanta sorpresa, perché tanto forse quei vestiti della Domenica erano solo una facile copertura. Perché il desiderio, quello che non abbiamo, è ciò che ci spinge a muoverci e a completarci.

Ho messo in scena la mia “Vita Spericolata”, in quel Vasco citato qui e là intendendo la maleducazione come voglia di fare rumore, di spingermi oltre i miei limiti, prendermi il posto in prima fila, rifiutare i miei padri, maestri, vecchie istituzioni a cui a volte è utile mostrare un sano dito medio.

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