Piume

Piume

Emily Guerra

2012 - Cantautoriale, Pop

Descrizione

Emily Guerra debutta in veste di cantautrice con "Piume", un Ep contenente 4 brani inediti (la title track “Piume”, “Cartoline”, “Dopo l’acquazzone”, “Anime”) scritti e composti dalla stessa Emily ed arrangiati in collaborazione con il noto produttore musicale Diego Calvetti (X-Factor, Noemi, Patty Pravo, Amoroso). Le canzoni trasudano voglia di raccontare la vita in modo semplice ma intenso tramite un aggrovigliarsi di stati d’animo che, attraverso sonorità intime e romantiche, danno vita ad un mondo ricco di metafore e sottili sfumature.

Pubblicato l'11 maggio 2012 tramite l’etichetta veronese Vrec, è disponibile su tutti i principali store musicali (iTunes, Amazon, Mondadori etc.) mentre è stata realizzata una tiratura limitata e promozionale del cd riservata ai media (oltre al circuito Earone di digitale delivery).

Ascolta qui le preview dei brani:
player.believe.fr/player/36…

Credits

EMILY GUERRA / voci, pianoforte in "Anime"
DIEGO CALVETTI / piano, electric piano, composizione e programmazione archi
LAPO CONSORTINI / chitarre
RONNY AGLIETTI / basso
DONALD RENDA / batteria

Lyrics:

01. "PIUME"
Labbra sottili si sfiorano
Come due piume si toccano
Il tuo respiro si mescola con il mio
Guancia a guancia quando tu mi abbraccerai
Le mie ciglia sul tuo collo sentirai

Ho descritto sul quaderno
Ciò che vedo sei tu
Senza foto ho ritratto
Ciò che guardo sei tu

Dolci parole si spengono
Come le luci della casa
Bianche le tende svolazzano come
Colombe al vento dalle mie finestre
In silenzio dalle mie finestre

Ho descritto sul quaderno
Ciò che vedo sei tu
Senza foto ho ritratto
Ciò che guardo sei tu, sei tu …

Parlerò, parlerai
Con lo sguardo fisso
su pensieri che non si vedono
Parlerò, parlerai
Senza voce tu mi ascolterai

Ho descritto sul quaderno
Ciò che vedo sei tu
Senza foto ho ritratto
Ciò che guardo sei tu

02. "CARTOLINE"
Dove metterò
Le cartoline e i vecchi soprammobili
Fotografie un po’ spiegazzate
E scolorite

Non mi scorderò di te
Nei giorni che
Passeranno resterai
Accanto a me

Siamo minuscole stelle cadenti
Qualcuno ci vedrà
Anche se un graffio veloce nel tempo
Qualcosa resterà di me, di te

Qualcosa resterà …

La domenica
Nastrini di raso e giacca di velluto blu
I boccoli, le calze di pizzo,
Le scarpe di vernice

Non ti scorderai di me
Nei giorni che
Passeranno resterò
Accanto a te

Siamo minuscole stelle cadenti
Qualcuno ci vedrà
Anche se un graffio veloce nel tempo
Qualcosa resterà

Siamo minuscole stelle cadenti
Qualcuno ci osserverà
Anche se un piccolo soffio nel vento
Qualcosa resterà di me, di te

Qualcosa resterà
Di me, di te
Qualcosa resterà
Di me, di te … Di me, di te

03. "DOPO L'ACQUAZZONE"
Come l’inchiostro la notte più scura
Ombre stranissime metton paura
Ma poi ti accorgi che dalla collina
In un istante è già mattina

Come una barca perduta nel mare
Dondola sola, non sa dove andare
Ma poi ad un tratto un faro lontano
Si muove lento per farla ritornare

L’ago e il ditale
Il burro con il pane
Le stelle filanti
Quando è carnevale

Il filo e il bottone
Le bolle col sapone
E l’arcobaleno
Dopo l’acquazzone …

Come una bambola di porcellana
Si sente triste perché abbandonata
Passerà il tempo e la sua bambina
La salverà da quella cantina

Come la terra e gli altri pianeti
Viaggiano nello spazio sembrano dei velieri
Che in un oceano di costellazioni
Si accorgeranno che non siam mai stati soli

L’ago e il ditale
Il burro con il pane
Le stelle filanti
Quando è carnevale

Il filo e il bottone
Le bolle col sapone
E l’arcobaleno
Dopo l’acquazzone …

Se ti senti perso
Guarda il cielo terso
Nulla è diverso da ciò che speri …

Come formiche sugli alberi grandi
hanno paura di cadere giù
Raggiungeranno più in alto la cima
Vedranno il mondo come mai prima

L’ago e il ditale
Il burro con il pane
Le stelle filanti
Quando è carnevale

Il filo e il bottone
Le bolle col sapone
E l’arcobaleno
Dopo l’acquazzone …


04. "ANIME"
Calpesterò pezzi di fragilità
E raccoglierò conchiglie sulla spiaggia
E’ così facile piangere, sorridere
Dirsi addio, non smettere di ascoltare
Per capire che sei qui

Accarezza il giorno
Oggi il tuo ritorno
Resina che al sole come miele
Potrà unire le nostre anime.

Stropiccerò appunti d’infelicità
E cancellerò i miei sbagli con la penna

E’ così debole la paura di perdere
Ogni sicurezza stupida e inutile
Ora che sei qui

Accarezza il giorno
Oggi il tuo ritorno
Resina che al sole come miele
Potrà unire le nostre mani
Ora il tuo saluto
Parla il tuo respiro
Dopo il temporale solo il vento
Potrà stringere le nostre anime

Solamente io e te
Come due fantasmi nella notte
Trasparenti fra le lucciole …

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