DÉMODÉ

Il mio primo EP rappresenta la chiusura di un ciclo iniziato nel 2017: nei cinque pezzi emergono tutte le caratteristiche del mio progetto, tra beat colorati di synthwave nostalgica e riferimenti alla french touch, con uno sguardo costante alla dimensione da club, a sostenere un cantautorato che sento molto personale, riflessivo ma che ha contemporaneamente l'intenzione di catturare l'attenzione, raccontare storie condivisibili, visioni e pensieri che tutti quanti hanno in un qualche modo vissuto in prima persona. Le peculiarità dei primi lavori vengono qui accentuate in un mini-album che vuole alzare l’asticella sia dal punto di vista di scrittura dei testi, sia in termini di originalità e unicità dei suoni, almeno in riferimento contesto italiano. DÉMODÉ è il mio viaggio in una musica “fuori moda” ma ma che mi piace perché è senza tempo, che sa di sintesi tra passato e futuro, lezione questa che ho assorbito da anni di ascolti di miei idoli assoluti del mondo synthpop/elettronico come Daft Punk, Kavinsky, Sébastien Tellier, Digitalism, Mr. Oizo, Bloody Beetroots.