Descrizione

Nell’inverno del 2010, durante una lunga nevicata, Luca* rimase bloccato per quattro giorni nella sua casa studio , allora un’acerba Private Stanze . Un sogno prese vita in otto composizioni scritte ed incise da lui solo in quei pochi giorni di tempesta. Un’immagine di un futuro prossimo dove un uomo si risveglia dopo un lungo sonno, forse un trauma, ed inizia ad ordinare i frammenti della sua memoria tra amore, macerie e ricostruzione .

Artisti come Luigi Massari, Patrizia Emma Scialpi, Roberta Sardi lavorarono all’epoca sulla rappresentazione visiva basata su fotografie , quadri ed elaborazione di dagherrotipi.
Gli otto componimenti presero vita come “Eravamo Occidente” .
Sono qui presentati in forma originale , nella primordiale stesura senza tagli o sovraincisioni successive, con la prima voce ancora in fase embrionale, come guida essenziale ed asciutta. La scelta di questa pubblicazione scarna ed imperfetta ha il fine di far respirare il passaggio immediato dal pensiero alla realizzazione, senza alcuna sovrastruttura. Lo stesso inverno “Eravamo Occidente” fu fatto ascoltare a John Cale che lo battezzò come uno dei migliori album di pop sperimentale del nuovo millennio.
Sei anni rinchiuso in un cassetto ma mai dimenticato da Luca!


*Luca Spaggiari, musicista, autore e produttore discografico e padre di Private Stanze Dischi. All’attivo 4 album pubblicati con i Fargas, ed uno in uscita nel 2017, pubblicazione di un romanzo “Nozze di strada”, oltre a svariate pubblicazioni come produttore artistico e discografico.

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