Rivoluzione al sole (vol.1)

Rivoluzione al sole (vol.1)

ESMA

2013 - Cantautoriale, Pop, Post-Rock

Descrizione

RIVOLUZIONE AL SOLE // Vol.1

Un’alba senza paura dalle parti di Orbassano (TO). Le luci per strada sono gialle come le stelle che disegnano i bambini. Le case basse sono solo frasi scritte a fondo pagina e più in su incomincia ad intravedersi un sole retroilluminato. Una radiografia del sole appesa al firmamento.

Il primo volume di Rivoluzione al Sole raccoglie i suoi primi raggi nella notte. Li ruba alle luci dei semafori lampeggianti, dagli accendini di chi monta i banchi del mercato, ai riflessi degli occhi ancora stregati dai geroglifici delle coperte. Il principio della rivoluzione è rappresentato dalle ossa, solido, duro, non c’è pelle che possa mostrare invecchiamento o lesioni. Non c’è pelle che possa mascherare il fascino di un scheletro che si muove e che sfila sulle passerelle nere del vuoto cosmico.

Un sole emerso dai secchi dell’ammoniaca, che non dorme mai, vuole instancabilmente risplendere per tutti. Fa irruzione nelle vostre stanze, dai tagli delle serrande, suonando acido come una sveglia: - Alzati in piedi e resisti a qualsiasi tipo stordimento! Non sentirai più freddo, ma una sfera luminosa dentro, che si spacca espandendo la tua aura in questo buio inferno farmacologico -

- Togliere il bavaglio – consiglio primario, avere il coraggio di scoprire le parole e liberare i polsi dal dormiveglia. Con un andamento deciso uscire dal proprio forno casalingo ed attraversare una società che muta continuamente, che stringe il taglio dei suoi occhi, che vende opache e magiche illusioni a pochi euro.

I fili di luce s’intrecciano, le nubi sono maglioni pesanti. La musica che proviene dal piano di sopra fa muovere il lampadario, le chitarre sussurrano dentro i bicchieri. Intravedersi nello specchio di una vetrina, nudi, ritenersi abili a migliorare, espandendosi, volando sui fili spinati delle caserme. Riprendersi i diritti dimenticati, rubando i simboli che ormai non ci appartengono più, come la stessa divisione in colori di una bandiera.

La Rivoluzione del Sole continua, è di circa 220 Km al secondo, gira, e da lontano si assiste ad uno spettacolo di fuochi ed esplosioni su spiagge solitarie. Ogni cosa vive e brilla di riflesso trasformandosi in luce, e quella stessa luce in un amore abbagliante.
(Prefazione di Davide Bava)

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