Descrizione

Ormai la bellezza è diventata una merce e come tutte le merci è stata contraffatta! Viviamo in un mondo talmente bugiardo che la bellezza molto spesso si trova esattamente dalla parte opposta della versione ufficiale. Come ristabilire un equilibrio?

Gli Espana Circo Este propongono un manuale di “Scienze della Maleducazione”, una guida che ha la presunzione di riattribuire il significato di bellezza a tutto quello che oggi si dipinge come poco convenzionale, strano o maleducato.

Nel loro secondo disco gli ECE si sono chiesti come destabilizzare una società sempre più anemica, apatica, che cerca di coprire le naturali sfumature di ognuno di noi con medicinali e metodi artificiali, la risposta in fondo era molto semplice: imparando ed insegnando maleducazione. Essere imperfetti, per ambire alla pura bellezza. Un piccolo promemoria per non perderci e per non perdere questa è “Scienze della Maleducazione”.

In questo disco il Tango Punk di una delle band più girovaghe dello stivale vuole ricominciare letteralmente a baciare tutte le imperfezioni che rendono uniche le persone, ricordando che nella realtà ci si innamora prima dei difetti, perché sono quelli che rendono speciale qualcosa.

“Come il mondo… per quanti difetti abbia siamo portati ad amarlo e a difenderlo”.

"Abbiamo registrato questo disco pensando alle persone che amiamo. Quando ci si innamora di qualcuno ci si innamora dell’unicità dei suoi difetti, delle sue smagliature, del loro seno troppo piccolo o troppo che casca... ma siamo talmente abituati ormai a seguire dei modelli di bellezza imposti, che rischiamo di dimenticarlo. Accettarsi e amarci per quello che siamo, con tutti i nostri difetti e i segni distintivi di ognuno di noi, è il nostro sogno di rinascimento rivoluzionario. Una rivoluzione che secondo noi è già in atto.”

Credits

Prodotto da Garrincha Dischi, Treid Agency ed Espana Circo Este.
Registrato al Deposito Zero Studios di Forlì da Francesco Pontillo e Michele Dalla Mora.
Missato al Donkey Studio di Medicina (Bo) da Matteo Romagnoli e Nicola Roda.
Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spectrum Studio di Bologna.
Testi e musiche di Marcello Putano.
Arrangiamenti di Espana Circo Este eccetto in “Dammi Un Beso” e “Gabriel Pt.2” di Espana Circo Este e Maurizio Baggio.
Teta Mona appare in “Gabriel Pt.2” per gentile concessione di se stessa, di Garrincha GO GO e di Treid Agency.
Artwork di copertina realizzato da Gianluca Modica per The Park di Bologna.

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