D'un tratto

D'un tratto

Eugenio Rodondi

2017 - Cantautoriale

Descrizione

D’Un Tratto il nuovo album del cantautore torinese Eugenio Rodondi, prodotto da Nicola Baronti per Phonarchia Dischi e distribuito da Dewrec, è dispobile su iTunes e nei migliori digital store a partire da giovedì 26 ottobre,
D'un tratto è un album che approfondisce e sviluppa alcuni aspetti dei rapporti umani ed in particolare di coppia, è un viaggio attraverso le relazioni che costituiscono il percorso di vita di ognuno di noi, un percorso fatto con gli strumenti che si possiedono.
La prima traccia dell’album (E’ finita l’estate) racconta della fine dell'estate, estate intesa come metafora di quel periodo d'innamoramento iniziale tipico di un rapporto, momento spensierato in cui si vedono solamente gli aspetti positivi dell'altra persona, una vacanza che si sviluppa in maniera serena, senza il pensiero dell'arrivo di un autunno imminente.
La coppia si metterà davvero alla prova durante l'inverno, quando si dovranno superare i momenti di crisi vera e propria, dovendo difendersi dal ghiaccio sulle rotaie e dalla brina sui vetri.
Il "Lato A" del disco (oltre al cd c’è anche il vinile) sviluppa diverse tematiche del rapporto di coppia: l'investimento su una persona nuova e sconosciuta (Consólati), il voler essere esclusivi agli occhi dell'altro (Una canzone che), fino a giungere al tradimento, che si presenta improvvisamente ed inaspettatamente (D'Un Tratto).
Il "Lato B", invece, apre con il racconto di una gita in treno, in cui il protagonista s'innamora della sua compagna di viaggio (Frange) e mentre si addormenta con la testa appoggiata sul finestrino incomincia un sogno in cui desidera qualcosa di diverso da quello che ha già (Valentine) e si trova in un momento di profonda introspezione, in cui fa un'importante analisi della propria vita, cogliendone gli aspetti positivi e negativi (Quand'Eri Piccolo). Il disco si chiude con una serie di ricordi, frutto di una relazione ormai conclusa (I Soliti Sbagli) e con l'inizio di un'altra estate, in cui tutto viene rinnovato da un nuovo temporale estivo (E Mi Dicevi).
La produzione artistica di Nicola Baronti (Phonarhia Dischi) riesce abilmente a fondere la narrazione, prettamente cantautorale, alla struttura della musica elettronica, con un vasto utilizzo di campionamenti e citazioni di brani che hanno fatto la storia della musica rock-pop; dai “the Beatles” ai “Beach Boys”, dai Buffalo Springfield a Berry White, come fosse un'ideale compilation estiva, la colonna sonora della storia dei protagonisti di questo album. Il discorso musicale riesce a toccare momenti di pura intimità (Consolati/Quand'eri Piccolo) ed altri più scanzonati, che vestono abiti punk (Valentine).

Credits

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