Quando Mai

Quando Mai

FAZIO

2021 - Cantautoriale, Strumentale, Elettronica

Descrizione

Il singolo “Quando Mai” è il primo di una trilogia, in uscita tra maggio 2021 e gennaio 2022, che comprende tre diverse canzoni concepite dall’autore come un unicum diviso in tre parti. Tre tracce separate che, benché possono essere ascoltate singolarmente e autonomamente, sono in realtà legate da un fil rouge che le accomuna, indissolubilmente.
Tre brani che formano un ciclo: se da una parte simboleggiano i tre maggiori momenti della giornata nella scansione alba/tramonto/notte, dall’altra rappresentano i tre stati dello sviluppo dell’embrione umano.

“Quando Mai” rappresenta l’alba, la nascita, la scoperta del mondo attraverso i sensi e le percezioni. Dopo una lunga intro che galleggia su delay distesi e avvolgenti, il brano si apre su un lungo accordo di chitarra che si dissolve lasciando spazio ad un moog che entra prepotentemente a sostenere tutto il brano, su di un beat composto da percussioni, batteria acustica e drum-machine. L’atmosfera è onirica e liquida, a tratti rarefatta, con un cantato quasi sospirato come a rispecchiare le visioni che affollano la mente dell’artista, dando voce ad un testo divagato su voli pindarici, dove le parole son “sogni di sogno”, in bilico tra surrealismo e realtà, in un mondo avvertito come indefinito e incompiuto.

Visioni poetiche e ambienti sognanti, perfettamente ripresi e ricreati nella copertina, firmata Johnny Cobalto, grafico e illustratore che curerà le cover di tutta la trilogia, ispirandosi per ognuna a uno stile pittorico specifico. L’alba è illustrata da Johnny in una veste onirica dai colori vividi, celestiale magia di un’atmosfera incantata e metafisica i cui elementi (sole/embrione, nuvola/cumulonembo) sono sospesi in un surreale paesaggio dai richiami magrittiani, su di un mare che, viceversa, crea un senso di movimento perpetuo.

Credits

I tre brani vengono prodotti e registrati presso il Marzi Recording Studio di Riccione, che negli anni ha visto gravitare artisti, tanto italiani quanto internazionali, del calibro di Zucchero, Fabio Concato, Stefano Bollani, Colombre, Maria Antonietta, Francesco de Leo e Nobraino, solo per citarne alcuni.
Grazie all’incontro con Daniele Marzi, la musica di FAZIO riesce finalmente a trovare la propria dimensione e a rinascere a nuova vita, riuscendo a fondere gli elementi imprescindibili del cantautorato italiano (primo tra tutti, Fabrizio De André) con le influenze elettroniche di respiro internazionale di gruppi come Massive Attack, Portishead, Boards of Canada, mentre il gusto per il pop psichedelico e per le melodie sognanti non può che provenire da storiche cult-bands che sono tra i riferimenti più importanti per l’artista, celebrità del calibro di The Beatles e Pink Floyd.
Il master è firmato Davide Turbino, del noto studio torinese Officina Sonora.

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