Feet Down Below

L'LP di esordio, dal titolo omonimo, è costituito da dieci brani ed è una summa delle influenze musicali del gruppo che variano dal pop di stampo beatlesiano di Road to the Sky al rock'n'roll di Revolution passando per il country ( Now Is The Time) e il blues ( Loser ).
L'incipit del disco è affidato al ritmo incalzante e quasi marziale di Change per proseguire con Angel: batteria sincopata e chitarre sferzanti su un riff epilettico. Con All My Time arrivano atmosfere più rilassate in cui sonorità folk ed elettriche si mescolano per sfociare nella chiusa finale di fender rhodes. Si passa dall'altra parte dell'Atlantico con la già citata Revolution e le sue chitarre che macinano grinta rock'n'roll, poi di nuovo in Inghilterra con le reminiscenze beatlesiane di Road To The Sky. Con le chitarre di If You Wanna, la sesta traccia del disco, ci si può abbandonare ad un riff in bilico tra Clapton e Santana per trovarsi poi immersi nel blues elettrico di Loser. Gone è un'energica ballata dal sapore dylaniano mentre Dreamer ci porta in un'atmosfera liquida e a tratti psichedelica. A chiudere il disco la ballata country rock di Now Is The Time, impreziosita dalla pedal steel di Andrea Cravedi.