Muqataea

Muqataea, che significa contea in arabo, è il mio viaggio personale alla riscoperta della mia città natale, Modica, osservata con gli occhi dell’immaginazione; città che è stata per diversi secoli proprio una contea.

Il disco infatti descrive una giornata trascorsa in questo posto immaginario che prende vita dai luoghi della mia terra, in un orizzonte in cui si perde il confine tra la realtà e l’immaginazione. Per realizzare questo lavoro mi sono ispirata alle caratteristiche morfologiche del territorio, alle stradine labirintiche, all'architettura tardo-barocca e al mondo più fantastico del folklore siciliano, dando spazio a quelle figure come il “Pircanti" e la “Majara" che vivono ancora oggi nei racconti popolari dell'isola.

Da un punto di vista musicale oltre all’impianto minimalista degli archi e del pianoforte, lo sfondo elettronico è costituto da vari synth e da vari campioni audio elaborati che colgono l’idioma dialettale della mia provincia. Dialetto che costituisce il panorama sonoro in cui vivo quotidianamente e la casa sonora che mi è più cara.