Biografia Gianni Denitto

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Gianni Denitto is an eclectic saxophonist whose roots ground in classical music, flourish in the jazz world to finally bloom in the synthesis of acoustic and electronic sounds. His previous album “Brain on a Sofa” has led Gianni to explore several countries such as India, China, Nepal and Senegal; a life experience that inspired his brand new record “Kāla”. Gianni’s soundscapes and musical research have been strongly influenced by a two-year world- tour, masterclasses in international conservatories and academies, and above all by several collaborations with musician of different cultures and traditions. “Kāla” is a musical and geographical journey exploring the nuances of saxophone sound and the boundaries of world music. A journey that connects Morocco’s darbuka to Dakar’s balafon, the melodies of Indian raga to the African-American jazz improvisation. Kāla, “time” in Sanskrit, collects 6 songs. The saxophone is the absolute protagonist in this mixture of world music, electronics and jazz. Denitto's album crosses the traditional African sounds in Touki Bouki, the rarefied atmosphere of Northern Europe in Tillsammans and it balances the traditional sounds and the underground scene of the new China in Air China. Special guests: Zion Train, Masia One, Roots by Nature, Supriyo Dutta, Cheikh Fall, Djiby Diabate.



Bio Completa
Gianni Denitto è un sassofonista eclettico nato con la musica classica, fiorito con il jazz e maturato nella sintesi tra suono acustico ed elettronico.
Si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in musica classica nel 2001 e in jazz nel 2007.
A 18 anni collabora con l’Orchestra Filarmonica di Torino e, prima di dedicarsi al jazz e ad altri generi come il rock e l’elettronica, ha l’occasione di suonare con i maestri della Wiener Philarmoniker.
Con il gruppo rock Ossi Duri, specializzati nella musica di Frank Zappa, registra 3 dischi ( Gnam Gnam, Scadenza Perfetta, X ten years later) collaborando con Elio delle Storie Tese, Ike Willis, Mike Keneally. 
Con la band Phone Regis, musica elettronica, vince il Non Solo Rock Festival e apre i concerti di Morgan e Planet Funk.
Prima di affrontare l’attività professionale jazzistica vive a New York 3 mesi, nel 2009, dietro il consiglio del suo Maestro Furio di Castri, frequentando le lezioni di Barry Harris e di Stacey Dillard, collaborando con Harry Withaker e Patrizia Scascitelli e frequentando costantemente le jam session più importanti del mondo nei famosi club Fat Cat e Smalls.
Tornato in Italia forma il quartetto Jazz Accident con Fabio Giachino, Marco Piccirillo e Paolo Musarò con il quale incide due album, “Jazz Accident” (2010) e “Play Mobil feat. Fabrizio Bosso” (2012). "Jazz Accident" è tra i migliori dischi del 2010 secondo la rivista Musica Jazz.
Sempre secondo la rivista ufficiale del jazz italiano Gianni Denitto è tra i migliori talenti del 2009, 2010, 2012 e tra i migliori musicisti del 2012.
Nel 2010 nasce la stabile collaborazione con l’azienda di sassofoni artigianali Rampone & Cazzani, di cui è endorser ufficiale.
Del 2012 è il primo album a suo nome, “Remixin’ Standards”, che affronta alcuni brani storici del jazz in una visione personale che unisce all’improvvisazione jazz il rock e i suoni elettronici. Il disco, uscito per Universal Music Italia, è stato inciso con Furio di Castri al Contrabbasso, Mattia Barbieri alla batteria, Luca Aquino alla tromba e Andrea Bozzetto alle tastiere.
Nel 2012 nasce la collaborazione con la band Kora Beat, formata da 3 musicisti senegalesi e due italiani, con cui registra l’album "Afrique Unie" (2015) e suona in prestigiosi contesti come il Piccolo di Milano, il Torino Jazz Festival, la Settimana Italiana a Dakar, Senegal, il Bihar Diwas in India.
Nel frattempo approfondisce la sua conoscenza dell’elettronica applicata al sassofono e incide “Brain on a Sofa”, album e solo performance incentrata sull’uso non convenzionale dello strumento attraverso l’uso di effettistica elettronica e loop machine.
Tra il 2013 e il 2014 è insegnante ospite del Kathmandu Jazz Conservatory in Nepal. Comincia con questa collaborazione una serie di tour che comprendono insegnamento, solo performances e concerti con musicisti locali che durerà circa 3 anni.
Fino al luglio 2016 Gianni Denitto ha insegnato e tenuto masterclass alla Midi School of Music, Beijing Contemporary Music Academy e  Yunnan Art University (Cina) Global Music Institute e True School of Music (India), Tafe Institute Perth (Australia) University of Kwazulu Natal Durban (Sud Africa), Escola Comunicaçao e Arte Maputo (Mozambico). 
Con il live "Brain on a sofa" si è esibito per le Ambasciate Italiane a Pechino a Dakar e a Maputo; gli Istituti di Cultura di Pechino, Shanghai, Hong Kong, Delhi, Mumbai, Atene, Barcellona e Pretoria; i Consolati di Calcutta, di Canton e di Perth. 
Dal 2014 al 2017, con la sua solo performance, ha suonato in festival e sale da concerto tra cui il Book Fair di Calcutta, Torino Jazz Festival, Midi Festival di Shanghai, Western Shore Art Salon di Tianjin, Yunnan Art University di Kunming, Antaragni Festival Kanpur, Jazzmandu e Reconception of Jazz (Nepal), Kashiyatra Festival di Varanasi, Jz club Shanghai, Y Theatre Hong Kong, Just 4u Dakar, Perth International Jazz Festival, T Union Guangzhou, Orbit Club Johannesburg, Mallorca Saxophone Festival, Symbiosis Art Festival Lesbo.
Nel gennaio 2017 Gianni è chiamato a tenere un talk per TEDx Torino. Nel maggio 2018 è direttore artistico della Torino Jazz Night all’interno del festival Narrazioni Jazz.
I suoi viaggi hanno tratto ispirazione e materiale per il nuovo lavoro discografico, Kāla, in uscita il 25 giugno 2018 per Elastica Records. Il concerto di Denitto è un percorso musicale e geografico che accompagna gli ascoltatori in un lungo viaggio che unisce i sitar di Calcutta al balafon di Dakar, la monodia dei raga indiani all’improvvisazione jazz afro-americano. Kāla, tempo in sanscrito, ha 6 brani. Il sassofono è assoluto protagonista in questo mix di world music, elettronica e jazz. L’album ha come special guests Zion Train, Supriyo Dutta, Masia One, Roots by Nature, Djiby Diabate.
Gianni Denitto nella sua carriera si è esibito e ha collaborato,oltre ai già citati, con l’Orchestra Sinfonica Rai, Miroslav Vitous, Francesco Cafiso, Billy Cobham, Perico Sambeat, Rita Marcotulli, Furio di Castri, Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Tullio de Piscopo, Indian Oceans, Aida Samb, Zion Train, Guido Catalano, Gianni Cazzola, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone.

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L'articolo Biografia Gianni Denitto di Gianni Denitto è apparso su Rockit.it il 2018-06-29 19:28:46