Descrizione

“Ho preso Piero Ciampi, l’ho stravolto e ci ho messo dentro un fuzz. 
Ho mantenuto tutta la sua preziosa e inevitabile malinconia e l’ho fatta mia”
così Giorgio Mannucci introduce la sua nuova canzone, “L’amore è tutto qui”, reinterpretazione del brano di Piero Ciampi del 1971,
che vale a Giorgio il Premio Ciampi 2023.
Giorgio, livornese come Piero Ciampi, si tiene stretta la poetica e lo struggimento tipico del cantautore ma cerca di portarlo verso sonorità a lui più affini.
Sembra di sentire echi di The Strokes talvolta, band tanto amata da Mannucci.
Si introducono synth, cori armonizzati e numerose chitarre elettriche. Infine non mancano riferimenti agli arrangiamenti originali di Marchetti nell’utilizzo degli archi. 

Giorgio ha registrato il brano nella sua camera/studio avvalendosi
della collaborazione di musicisti come Giulia Pratelli (ai cori),
Francesca Del Seppia (al violoncello),
Daniele Catalucci (al basso elettrico) e Alessio Carnemolla (batteria).
Tommaso Bandecchi ha mixato e Gabriele Bogi ha masterizzato il brano.

Un lavoro partito in sordina, nell’intimità di una stanza, e che in seguito si è allargato a una comunità di persone che hanno dato il loro meraviglioso contributo. 
Vedi, forse “L’amore è tutto qui”.

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