Discoteca Rock

Discoteca Rock

I Camillas

2018 - Psichedelia, Pop, Dance

Descrizione

Il nuovo disco de I Camillas è fatto a colpi di allucinazioni. Ogni colpo spalanca canzoni.

Un disco senza ballate. Un disco da ballare, anche male. La fine di un party dove ti sei divertito troppo. Questo disco è una visione dettagliata di nuove confusioni. La dichiarazione sfacciata e gloriosa della fine dell’introspezione: lo sguardo ora è fuori, e fuori è festa e sangue.
Discoteca Rock, tieni il ritmo, non ti fermare: L’anca, Rocky Rockstar, El Mito, Errore Romantico, Nananana (sigla di Colorado 2016), Miami Mike, Sbranato… una dopo l’altra spalancano i sorrisi ed i passi si fanno decisi: si salta sotto il palco!

Dentro trovi anche 4 canzoni strumentali, che ti portano dappertutto. Un po’ ti spingono (Jazz a Misano, Ossicine), un po’ ti prendono per mano (Le macchine dell’amore) e un po’ ti sotterrano per poi slanciarti nel cielo di Marte (Discoteca Rock).

E poi c’è synth wave tambureggiante, frenetica, nervosa e sfacciata (Ossicine, Dracula, D’occhio gigante), gli attimi di respiro, che però ti ingannano e ti strappano il cuore (Fresco, Il mare sopra e sotto, Le macchine dell’amore) e si fa sempre più evidente il fatto che questo è un disco fatto per l’Europa e quindi sicuramente per il mondo intero: il favelas punk senza lustrini e tutto fango de El Mito; lo slancio anglosassone di Rocky Rockstar, cantata da Michael Camillas; l’esperanto insopprimibile di Discoteca Rock; il jet set svedese in gita a Parigi di Miami Mike; l’energia dello Shuttle e di tutta Cape Canaveral, in alto fino alle stelle, di Motorock.

Discoteca Rock è suonato da Zagor Camillas (tastiere e voce), Ruben Camillas (chitarra e voce) e Michael Camillas (batterie e produzione). Ma e’ anche un disco di collaborazioni, realizzate con artisti che apprezziamo senza esitazione e che hanno caratterizzato, con il loro intervento, ogni canzone in cui sono stati accolti: l’insostituibile tastierista de Le Orme, Tony Pagliuca, che suona il minimoog su Busto; la tromba di Sibode Dj (Simone Marzocchi), che ha dato lampi, vigore e frenesia a Fresco, Sbranato, El Mito e Jazz a Misano; l’angelico vocalizzo di Valeria Sturba (Ooopopoiooo) su Motorock, ed è come se la canzone diventasse filo di seta e ricamo stellare. Mescolarsi è per noi essenziale.

Poi ci sono le cover, le canzoni di altri, che per noi sono preziose: Cattolica di Pop X, stravolta e quasi affogata nelle profondità degli acquari, è l’ulteriore omaggio a Il Pacchetto di Plastica, assemblaggio magico che ha attraversato l’Italia 4 anni fa, dopo Il Postino che Calcutta ci aveva regalato nell’album precedente Tennis d’amor. Attendiamo felici Gioacchino Turù e Vanessa V. E poi Enzo Carella e la sua Il mare sopra e sotto: se non ci fosse stato lui, I Camillas sarebbero stati diversi. Ci ha fatto sentire la leggerezza ed il gioco. Ed ecco Miami Mike, The Faccions e I Camillas insieme, due gruppi incastrati di amicizia, ammirazione e batteristi.

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