TESTO
Ci vogliono cabine a gettoni per dare valore alle parole
Ho cinque libri sul comodino che non vedono la luce del sole
Avere vent’anni nel cuore e il botox che copre le labbra
Sentire la voce del mare dentro a un oceano di gomma
Ti prego chiudi quegli occhi di marmo e ascolta l’odore del vento
Siamo tutti una parte del torto in queste squallide luci del centro
Ti prego toglimi gli occhi di dosso, ruba e dammi il giusto peso
Siamo tutti un pensiero irrisolto nello scorrere del tempo
Ci vogliono anni di imperi e rovine, cumuli d’acqua nelle caverne
Cartelle cliniche dell’apparenza per dare valore e rispetto all’essenza
Ci vogliono corpi inappetenti, giovani menti accampate sui prati
Avere tende inconsistenti a liberare il canto dei martiri
Pezzi di vita lungo le strade, litri d’angoscia nei serbatoi
A liberare forchette a punta dentro gli stomaci degli avvoltoi
Parole assenti tra i passanti vestiti a lacrime low cost
Angeli offesi a propaganda a liberare il canto dei martiri
A assecondare il canto dei martiri
Ti prego chiudi quegli occhi di marmo e ascolta l’odore del vento
Siamo tutti la parte del torto in queste squallide luci del centro
Ti prego toglimi gli occhi di dosso, ruba e dammi il giusto peso
Siamo tutti un pensiero irrisolto nello scorrere del tempo
In queste squallide luci del centro
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il canto dei martiri si trova nell'album I complessi del figlio di Omero Vol 1 uscito nel 2025 per IDM – Music Startup.

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L'articolo Igor Leonarduzzi - Il canto dei martiri testo lyric di Igor Leonarduzzi è apparso su Rockit.it il 2025-07-11 13:22:14
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