TESTO
Passaggi, punti fermi, colonie d'emigranti,
alla mensa del Quarto Reich carni fresche e abbondanti.
Io e mio figlio a condividere cibo che sfugge tra le mani,
nel mio totale egoismo l'anima è in pasto ai pescecani
Braccati come animali, quando il dolore diventa virtuale
l'indifferenza diventa pretesto di una paralisi cerebrale
Che senso hanno i tuoi vent'anni figlio di un'epoca senza domani,
lascia che il vento ti asciughi la fronte dai tuoi torpori esistenziali
Passaggi a turni alterni, squallore dei tuoi anni,
alla mensa del Quarto Reich volti accorti ed esausti
Moglie assunte a cameriere senza afflato o stupore
ma ora è tempo di quaresima, prendi a cuore il tuo dolore.
Credi al progetto, credi al tuo Dio,
quel conto in banca osceno ed atroce,
sangue che scorre sul tuo viso,
tracce profonde in mezzo alla fronte.
Ho smesso di giocare, è Sangue Capitale
Ho smesso di giocare
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sangue capitale si trova nell'album I complessi del figlio di Omero Vol 1 uscito nel 2025 per IDM – Music Startup.

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L'articolo Igor Leonarduzzi - Sangue capitale testo lyric di Igor Leonarduzzi è apparso su Rockit.it il 2025-07-11 13:22:14
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