L'enigma del capitale

L'enigma del capitale

Il castello delle uova

2020 - Sperimentale, Progressive, Post-Rock

Descrizione

A tredici anni dalla pubblicazione dell’acclamato "Appunti sonori per una cosmogonia caotica" (segnalato da Ondarock fra i migliori lavori del 2007), il castello delle uova, band di post-prog con base a Marsala (TP), pubblica il suo nuovo concept album, intitolato "L’enigma del capitale".
"L’enigma del capitale" muove la sua narrazione da tre eventi traumatici: il bombardamento alleato di Marsala dell’11 maggio del 1943, in cui morirono, in una sola notte, circa mille persone; lo scoppio della crisi del 2008 e i suoi effetti sulle nostre vite; l’uccisione del sindacalista siciliano Vito Pipitone, raccontata dalla viva voce di Gaspare Li Causi, suo compagno di lotte.
La narrazione, che si avvolge nelle pieghe di un flusso sonoro avvolgente e mutevole, prende le mosse dai Kitchen Debates del 24 luglio 1959, recitati da un ospite di eccezione, David Konstan (professore emerito di Classics alla New York University). Dal sogno americano del consumo e del benessere perenni sbandierati da Nixon si passa, a poco a poco, all’incubo neoliberista del post-lavoro e del controllo panottico, all’impotenza umana, alla desolazione dell’irrilevanza, alle passioni tristi alimentate dal flusso del capitale e dalle sue brusche frenate, alla crisi climatica conseguente allo sfruttamento dissennato delle risorse.
La copertina del disco, visionabile in realtà aumentata per mezzo dell’app ArtiVive, vuole essere una allegoria di questo percorso narrativo: un astronauta, simbolo un tempo della conquista delle nuove frontiere dello spazio e del futuro, diventa adesso un essere senza volto e privo di legami che fluttua in uno spazio immenso e solitario con un enorme buco nero alle spalle.
L’enigma del capitale è, a suo modo – nel modo peculiare de il castello delle uova – un album di rock duro, un ritorno alle radici, quelle degli indimenticati BraindeaD, dalle cui ceneri nasce, nel 2001, la band marsalese. Attraverso sprazzi di elettronica, droni di chitarra e tastiere, virate di psichedelia, riff assassini, Abele Gallo (batteria), Pietro Li Causi (chitarre), Salvatore Sinatra (tastiere), Ambra Rinaldo (basso), Benny Marano (voce) e Ninni Arini (voce) conducono l’ascoltatore verso un percorso di progressiva consapevolezza.
Non bisogna lasciarsi ingannare, comunque, dalla cupezza dei suoni e del racconto. L’enigma del capitale è anche – vuole fortemente essere – un messaggio di speranza, perché solo dalle crisi possono nascere le utopie: pugni in alto e chiusi come antenne verso il cielo!

Credits

Il castello delle uova è formato da Abele Gallo (batteria), Pietro Li Causi (chitarre, tastiere, backup vocals), Benny Marano (voce), Ambra Rinaldo (basso), Salvatore Sinatra (piano elettrico e tastiere).
La musica è stata composta da “il castello delle uova” (ad eccezione dei brani 4, 9 e 10, rispettivamente di Li Causi; Li Causi; Li Causi e Sinatra). I testi dei brani 1, 3, 5, 6, 7 sono di Pietro Li Causi; i testi dei brani 8 e 9 sono di Benny Marano. I suoni industriali e bellici usati nei brani 4 e 7 sono stati scaricati, e poi manipolati e mixati, da https://www.zapsplat.com/. Il testo in inglese del brano 1 riproduce, con la voce di David Konstan, una parte dei Kitchen Debates del 24 luglio 1959. Il brano 7 vede la partecipazione straordinaria, alla voce, di Ninni Arini (special guest). La voce di coda del brano 7 e le voci dei brani 4 e 10 è tratta da un'intervista a Gaspare Li Causi (padre di Pietro). I brani 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8 de “L’enigma del capitale” sono stati registrati al “Tartaruga Records” di Gregorio Caimi, a Marsala (TP), fra il 2015 e il 2019, in un tempo volutamente lento in cui molte cose sono accadute, molti libri abbiamo letto, molta musica abbiamo ascoltato, e troppe persone care sono andate via. I brani 4, 9 e 10, il basso del brano 3 e gli step aggiuntivi di chitarra sono stati registrati a casa di Pietro Li Causi, a Palermo, fra il 2018 e il 2019. L’album è stato mixato da Gregorio Caimi e Salvatore Sinatra nel 2020. Direttore di produzione è stato Salvatore Sinatra. Il mastering è stato effettuato da Gregorio Caimi. Il progetto grafico è stato curato da Ambra Rinaldo. Le fotografie sono di Salvatore Sinatra, Luigi Spagnolo e Salvatore Castelli. Le foto dal vivo sono un gentile omaggio di Francesco Timo e di altri fan.
La regia del video de "Il flusso si interrompe" è di Vito Foderà.

COMMENTI

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