TESTO
Scrutavo le cosmo-agonie
Come scie di sudore nel bagno al liceo
Posture incongrue il mio rischio maggiore
La valle di Non come luogo d'elezione
Non solo per le mele al gusto pesticida
Ma soprattutto per l'innata negazione
Deduco da una frase del Vangelo
E dall'ultimo disco de i cani
Che meno hanno saputo di me più sono esistito
Deduco da una sentenza
Quante sono le coltellate per inesperienza
Il tempo si sa ti limita o ti imita
La luce sulla lapide a Sant'Apollinare
Dice solo per sensibili ricordanza
La scritta alla stazione
Non dire una parola che non sia maranza
Odio su tela la langue d'oc, la langue d'oil
Langue e batte dove il dente duole
Impara ad imparare come l'ora più buia
Ma non sono Churchill sto nel chill
Killing me softly senza Fugees
Come un cieco in un'orgia
Mi faccio strada palpando
Mi faccio strada palpando
Mi faccio strada palpando
Mi faccio strada palpando
E se fosse tutto un problema pastorale
Un dolore intercostato mal sostenuto
Ho un amico come fisioterapista
E lo chiamo padre come un prete
Prima della confessione
Come Cristo in croce genuriflessione
Triste come una madonna nera
Nel post neoapostolico
La pirazinadine per un tisico per un tisico
Osteopathos
Un femore che cade e fa rumore
Quando nessuno lo vede
Andavo dicendo che buttavo tutta la cosmogonia
Ma solo perché assumevo dei cannibali un giorno
Perché ero a corto di distanze siderali
Perché mi ero scorto escluso dai funerali
La Valle di Non come luogo d'elezione
E se fosse tutta sinfonia pastorale
Un dolore intercostale o pentecostale
Ho un amico come fisioterapista
E lo chiamo padre come un prete
Prima della confessione
Come Cristo dentro l'ostia transustanziazione
Come una madonna nera
Nel post neoapostolico
La pirazinadine per un tisico per un tisico
Come Leopardi recuperato dalla fossa comune
Preferisco essere capito da morto
Che da vivo sopravvalutato
Agisci come un ruolo crea il tuo compito
Mostrati come un formato, rifletti sul lato lungo
Sul senso lato sullo spirito assolato
Delle vacche hegeliane tutte nere
Agisci come un ruolo, crea il tuo compito
Mostrati come un formato, rifletti sul lato lungo
Sul senso lato, sullo spirito assolato
Delle vacche hegeliane tutte nere
Agisci come un ruolo crea il tuo compito
Mostrati come un formato, rifletti sul lato lungo
Sul senso lato sullo spirito assolato
Delle vacche hegeliane tutte nere
Agisci come un ruolo, crea il tuo compito
Mostrati come un formato, rifletti sul lato lungo
Sul senso lato, sullo spirito assolato
Delle vacche hegeliane tutte nere
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Osteopathos di ILPALESECHEAMO:
DESCRIZIONE
Genere musicale: Dub
Modalità interpretativa: Rappato, con alternanza di parti melodiche e parlato
Tema
Osteopathos è una riflessione ironico-esistenziale sul dolore, tanto fisico quanto spirituale, trattato come un problema posturale, un malessere intercostale o persino pastorale. Il titolo – crasi tra “osteopatia” e “pathos” – suggerisce una visione tragicomica della condizione umana, vista come una malattia dell’allineamento tra corpo, storia e spirito. Nel brano, il dolore non viene curato ma interpretato: tra fisioterapia e religione, tra trasfigurazione e sarcasmo.
Contesto creativo e riferimenti
L’immaginario oscilla tra citazioni sacre, riferimenti musicali e contesti quotidiani. Il testo alterna registri: dal parlato confidenziale al rap colto e ironico, con una vocalità che rimbalza tra sarcasmo filosofico e confessione lirica. La Valle di Non diventa luogo simbolico e anti-idilliaco, scelto “non solo per le mele al gusto pesticida”, ma per la sua capacità di incarnare la “negazione innata”.
I riferimenti culturali disegnano una rete semantica densa e stratificata. In questo mosaico, la figura del fisioterapista assume una valenza sacrale, evocata come un prete nella confessione. Il risultato è un testo che unisce spiritualità pop, filosofia cinica e un’ironia disperata.
Musicalmente, la base dub offre un tappeto ritmico dilatato, ipnotico, che accoglie e amplifica lo straniamento del testo. Il dubbio si fa groove, la disperazione si modula in frequenze basse, e l’esistenza diventa una questione di postura.
CREDITS
Produced by Big House x Botswana Records
Vocals by Adriano Cataldo
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Osteopathos si trova nell'album Saòr - La strategia dell'estinzione Vol. 1 uscito nel 2025 per BHL Records.

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L'articolo ILPALESECHEAMO - Osteopathos testo lyric di ILPALESECHEAMO è apparso su Rockit.it il 2025-09-12 08:23:28
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