Descrizione

"Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana" è il titolo del nuovo album de IRT, seguito de "Il nostro amore sa di tabacco" (Lp - 2011), “Il nostro tabacco sa d'amore” (Lp - 2014) e dell’Ep “L'artista irrimediabilmente nella merda” (Ep – 2016).

Il nuovo disco esce il 16 febbraio 2018 su La stalla domestica / Fil 1933 / Edison Box, distr. digitale Artist First / IndieBox Music – distr. fisica Self / IndieBox Music – press & booking IndieBox Music.

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TITOLO DELL'ALBUM E COPERTINA.
Per diverse ragioni il titolo dell’album inizialmente doveva essere “La sfiga”.
La sfiga è il concept che lega tutte le tracce del nuovo disco e su questo tema l’artista bresciano Biro ha realizzato e pensato la grafica di copertina: ribaltando la tradizione scaramantica, il gatto nero alla guida della sua auto incontra Il Re Tarantola che attraversandogli la strada gli porta sfortuna. Ma un giorno, l’illuminazione! e la decisione di propendere per il semplicissimo “Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana”.
L’idea, prima di tutto, non stonava con le grafiche già realizzate, e Manuel ha voluto giocare sul contrasto tra l’evento fortunato richiamato nel titolo e i testi e le illustrazioni del disco che si riferiscono invece alla sfortuna.
In secondo luogo, per far il verso ai vari “L’incredibile album d’esordio dei Cani”, “Completamente sold-out” o “Mainstream” un titolo del genere è parso geniale.

TESTI E SCRITTURA.
Per quanto riguarda i testi, lo stile de Il Re Tarantola rimane fedele alla poetica romantica dei dischi precedenti: elogio delle imperfezioni, senso dell’humor e una grande dose di ironia per trattare argomenti profondi senza cadere nel banale o nell’autocommiserazione. Sincerità bukowskiana senza filtri che diventa fonte di riflessione per raccontare i difetti della vita da diverse angolazioni.

TRACK BY TRACK BY IL RE TARANTOLA.

BOERO
Parla di sfiga.
Principalmente della sfiga della generazione dei nati negli anni ’80, che non trova sbocchi, e non trovando sbocchi non fa esperienza, e non avendo sbocchi ed esperienza rimane sempre un po’ bloccata lì.

SONO UN CAMPIONE A BALLARE DA SEDUTO
Parla di sfiga.
Di quei momenti in cui nonostante le difficoltà si riesce a cavarsela e a riderci su.
Un omaggio ai Tre allegri ragazzi morti quando cantano ”…sono bravo a fare surf anche sulle onde basse” e un elogio ai progetti musicali che riescono a trovare e a esprimere la loro personalità.

AGGUATI
Parla di sfiga.
Riprende il senso di precarietà di cui si parla in “Boero”, analizzando i momenti critici della vita e le contraddizioni della mia generazione. La conclusione è che il farsi prendere dallo sconforto è solo un alibi per non andare avanti.

UN NONNO BELLISSIMO
Parla di sfiga e delle solite cose tipo che non c’è niente di perfetto, ma tanto vale accettarlo ecc.. ecc..
Qui però dico anche che mi sono reso conto che “La gente che sta male, si preoccupa sempre per la gente che sta male…”. Ma se non stai bene tu, come fai ad aiutare gli altri?

MI ODIO
Canzone triste che parla di sfiga.
Il protagonista è un malato psichiatrico con tendenze suicide.

NON HO MAI AVUTO IL FISICO DI UNA VOLTA II
Parla di sfiga.
Omaggio e adattamento del “No future” dei Sex Pistols al “No present” de Il Re Tarantola.

EROINA PER BAMBINI IPERATTIVI
Chicca dell’album.
Con lo stesso testo ma con diverso arrangiamento è già apparsa nel mio primo introvabile demo su cassetta del 2007. Parla delle assurdità della nostra società, della mancanza di coerenza, del tentativo di “normalizzare” e standardizzare ogni persona, condannando le differenze anziché esaltarle. Poi non mi ricordo, è passato troppo tempo.

LA NOSTRA EVOLUZIONE ARTISTICA DERIVA SOLO DALLE SIGARETTE
Parla del lato bellissimo della sfiga.
Parla della musica che piace a me, fatta di passione, corde rotte, pelli di tamburi consumate, strumenti da quattro soldi, di sudore, socializzazione e concerti punk.
Parla dei Ramones.

SUONO PER PAGARMI LE MULTE CHE PRENDO QUANDO VADO IN GIRO A SUONARE
Parla di sfiga e della Valcamonica.
Di quando ti annoi e pensi che non ci sia niente da fare nel luogo in cui vivi. Poi ci pensi meglio, ti accorgi che è un posto bellissimo dove tornare.

LA MAGLIETTA DI JOE COCKER
Parla di sfighe sentimentali.
Ci sono bellissime coppie che si vogliono bene ma che litigano sempre.
Ci sono bruttissime coppie che si chiamano “amore” anche quando litigano.
Poi c’è quella volta in cui ho bruciato la mia occasione di diventare un maschio alfa perché ho comprato una maglietta di Joe Cocker. Le ragazze non mi guardavano più come prima e i ragazzi non seguivano più le mie iniziative come prima.

Credits

“Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana” è stato scritto / suonato / prodotto / registrato / mixato / masterizzato da Manuel Bonzi presso e con “La Stalla domestica studio mobile”.
In “Un nonno bellissimo” la parte di testo cantata da Frank è tratta dalla canzone “Le passioni” dei Lady
Ubuntu feat. Il Re Tarantola del 2016.
Oltre a Manuel Bonzi (Il Re Tarantola), fondamentale per tutto il progetto è il supporto morale e tecnico de “I
feroci” la crew di amici e musicisti che aiutano IRT, di cui fanno parte, tra gli altri:
Franco Bruna: batterista dal vivo, fotografo e videomaker
Sergio Alberti: batterista sostitutivo dal vivo, fotografo ed aiuto riprese
Giovanni Rossi (Gio Coffi): uomo immagine in svariati video
Emma Ducoli (Emma Filtrino): ex-percussionista dal vivo e tutt’ora sostenitrice del progetto
Laura Polonini: fotografa e videomaker
Molti altri amici che aiutano ed hanno aiutato nel tempo IRT su varie questioni morali/tecniche o comparsando nei videoclip.
Label: La stalla domestica / Fil 1933 / Edison Box
Artwork: Biro
Publishing: Le Parc Music
Press & Booking: IndieBox Music
Digital Distribution: Artist First/IndieBox Music
Physical Distribution: Self distr./IndieBox Music

Il Re Tarantola è Manuel Bonzi

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