Una domenica Qualunque

"Farmaci" è il nuovo ep di Luca detto "Qualunque". Un cantautore che riesce a mettere assieme tutti i colori del pop e l'apatia di certi fine settimana passati sul divano, a non capire più nemmeno chi siamo

Luca "Qualunque", foto Costello's
Luca "Qualunque", foto Costello's

Sono gli “anni dell’ansia”: lo erano già prima del Covid, figuriamoci ora, dopo quasi 12 mesi chiusi in casa. A questa definizione abbiamo pensato quando abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Qualunque, che ha poco pubblicato Farmaci, il suo extended play pubblicato pochi giorni fa per Costello's Record e Artist First. Lui si chiama Luca, sui social pubblica giusto un paio di foto di sé, ma per il resto abbonda con i colori e un immaginario superpop, che si ritrova anche nei suoi brani. Ma è un pop velato anche quando risulta scanzonato: sono frammenti di quotidiano in cui la malinconia di Coez si alterna a momenti "damonalbarniani". 

Farmaci è nato dal bisogno di comunicare con me stesso", esordisce Qualunque. "Verso la fine del 2018 ho vissuto un periodo molto cupo della mia esistenza e dovevo per forza trovare una soluzione alla rovina imminente. Ho iniziato un percorso di psicoterapia e grazie ad esso ho scoperto un sacco di cose su di me". È un EP scritto nelle domeniche di apatia. Momenti in cui tutto si ferma, anche e soprattutto il fine settimana, quando ci si sveglia in uno stato di apparente serenità. "Solo che questa serenità è molto spesso apatica. In queste giornate so che qualcosa non va bene, mi rendo conto che c’è qualcosa da affrontare e l’unico modo ad oggi funzionale per tirar fuori tutto è aprire il pc e scrivere qualcosa. Per me la musica è questo, uno strumento per raccontarmi cosa va e cosa non va bene”.

Riguardo alle ispirazioni che lo hanno mosso nel dare vita a questo Ep, fatica un po' a fare nomi, che poi però arrivano. "Ogni anno ascolto una valanga di cose, per questo mi risulta complesso dirti a chi mi sono ispirato", racconta Luca. "Ai tempi dei miei primi passi come cantautore stavo in fissa coi chitarroni e tutta la scena emo italiana: Riviera, Albedo, Lantern, Gazebo Penguins e via dicendo. Però oggi mi piace dire che non inseguo più nessuno, vorrei solo riuscire ad essere pienamente me stesso, sia nella musica, sia nella vita quotidiana”.

Farmaci ha come una doppia anima, un doppio mood. Che lo rappresenta bene. "Se mi conosci di persona, scoprirai che passo il 70% del tempo a ridere. Non saprei se definire le mie canzoni 'scanzonate', ma sicuramente affronto le tematiche intimiste dei miei pezzi con grande serenità  e spensieratezza. Non mi faccio più nessun tipo di problema nel raccontare i cazzi miei per come sono. Anche quando devo dire le cose peggiori”.

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Il lancio del disco è stato a sua volta accompagnato, dalla grafica alle scelte fatte sui social, da una comunicazione molto pop e innovativa. “La dimensione estetica è sempre stata parte della sfera artistica di un progetto musicale: un immaginario visivo comunica molto, se ci si lavora per bene si riesce a impreziosire quello che già viene raccontato con la musica". Tanto che, come si usa fare oggi, è stato utilizzato anche un videogioco per promuovere l'ep. "L’idea di creare un videogioco mi è venuta anni fa, quando un po’ per caso imparai ad utilizzare un programma per la creazione di videogame rpg. Era da tanto tempo che sognavo di mettere in pratica queste competenze e il secondo lockdown mi ha dato il tempo di progettare il tutto. A più riprese mi è anche venuta voglia di campionare vere e proprie ost del videogioco, proprio per la loro qualità”.  

 
 
 
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Luca "Qualunque" non vede l'ora di suonare, come quasi tutti i suoi colleghi. Coloro che sanno farlo, per lo meno. “Una roba che non mi scorderò certamente dell’anno appena passato è stato la serata del 13 agosto, quando ho suonato al Mare Culturale Urbano a Milano", ci dice. Esibirsi dopo i mesi del primo lockdown è stato magnifico. "In questo periodo storico e ancor di più in questi momenti eterni di chiusura tutto si riduce a numeri. Tornare a suonare e vedere quei numeri concretizzarsi in persone che sono li ad aspettare il loro pezzo preferito è veramente prezioso”.

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L'articolo Una domenica Qualunque di Mattia Nesto è apparso su Rockit.it il 2021-01-18 10:05:00

Tag: ep album

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