Esce Tournée, il nuovo singolo di Bobby Solo: l’intervista all’autore Carlo Zannetti

Si chiama "Tournée" il nuovo singolo di Bobby Solo che andrà online entro Natale: abbiamo intervistato Carlo Zannetti, che ne è l'autore

Carlo Zannetti, musicista, autore e scrittore
Carlo Zannetti, musicista, autore e scrittore

Tra pochi giorni esce Tournée, il nuovo singolo di Bobby Solo, scritto dal chitarrista ed autore Carlo Zannetti. Il chitarrista ferrarese, noto anche come arrangiatore e scrittore, forte di una quarantennale carriera professionale al fianco di artisti di fama nazionale e internazionale, suggella così la sua collaborazione con un mito senza tempo, il rocker Bobby Solo.

Tournée è prodotta dal discografico Giuseppe Aleo, direttore artistico di Videoradio & Videoradio Channel Milano, e uscirà poco prima di Natale, in forma digitale, nelle migliori piattaforme online. Abbiamo sentito Carlo Zannetti per saperne qualcosa di più.

Carlo, come descriveresti questo nuovo brano? 

La canzone è musicata da Bobby,  ha un ritmo veloce ed è arrangiata in modo straordinario sempre da lui. 
È interamente cantata dall'inossidabile rocker italiano, che suona anche la chitarra. Il testo è descrittivo e dipinge alcune delle sensazioni che prova un artista  nel corso delle lunghe tournée estive. Nello scrivere sono stato ispirato proprio da Bobby, mentre insieme affrontavamo i viaggi per le varie città che ospitavano i suoi concerti. È stata un'estate impegnativa, fatta di molti spettacoli, e lui è sempre tranquillo e felice di suonare, di cantare, di esibirsi insieme alla sua inseparabile chitarra. Bobby è veramente come l'ho descritto nelle parole della canzone, è nato per il palcoscenico, è riuscito a mantenere il suo carattere positivo nonostante sia diventato, fin da giovane, una celebrità.  È un ottimo cantante e compositore oltre che un ottimo chitarrista.

Di gavetta ne hai fatta, dall’età di vent’anni non ti sei mai fermato?

Ho iniziato a suonare la chitarra a 12 anni, era il 1972, e abitavo a Bologna. In quel periodo suonavano tantissimi ragazzini e il miglior modo per imparare era quello di cercare i musicisti famosi per chiedere loro come si facevano gli accordi. Io rompevo le scatole a Claudio Lolli, Francesco Guccini, e a Beppe Maniglia quel giovane che suonava davanti a S. Petronio. Erano tutti gentili. Beppe si vede ancora, corre per le strade di Bologna a bordo di una strana moto. Insomma già a 15 anni suonavo e cantavo molte canzoni, e già componevo qualcosa. Nel 1980 ho iniziato a collaborare come chitarrista turnista con qualche artista famoso, perché sostituivo qualche amico ammalato, all'inizio suonavo solo in sala di registrazione. Poi ho iniziato ad affiancare grandi musicisti anche sui palcoscenici, in estate le tournée e in inverno i teatri e quando ero libero anche da solo nei locali, soprattutto a Padova, Milano, Treviso, Venezia e ovviamente Bologna. La svolta è stata nel 1993 quando ho cominciato a scrivere canzoni mie. Come cantautore, ho incontrato un produttore discografico di Verona che mi ha promosso due CD di brani miei. Da quel momento mi si è aperto un mondo nuovo, quello professionale, e da allora ho avuto modo di conoscere e di collaborare con tanti artisti famosi. (Vedi biografia completa di Carlo Zannetti).

In seguito poi hai scritto 4 libri e molti racconti, come è nata in te la passione per la scrittura?

Le parole mi hanno da sempre appassionato, la scoperta del loro significato, il loro suono, il modo di pronunciarle. Ho scritto molti testi di canzoni fin dal 1990, poi ho scritto due romanzi e due libri di racconti. Dei quattro, quelli che hanno avuto più successo sono stati il primo, Il paradiso di Levon e l'ultimo Il Tormento del Talento II - Pop Star Tribute. I racconti di quest'ultimo sono stati trasformati in trasmissioni radiofoniche dal mio amico Ambrogio Curti di Kristall Radio Milano che conduce un programma, molto seguito, dal titolo Senti Questa. Tornando alle canzoni, i testi  li scrivo sempre volentieri, le parole dei brani sono "nascoste" tra le note e io mi diverto a scoprirle e a fissarle in strofe e ritornelli musicali. Quando poi finisco il lavoro e ascolto il brano, chissà perché, mi commuovo sempre. Io e Bobby Solo abbiamo già preparato alcuni nuovi brani insieme.

Hai qualche altro progetto nel cassetto?

Recentemente ho scritto un racconto che s'intitola "La paura di vincere" e l'ho fatto leggere a Giuseppe Aleo di Videoradio & Videoradio Channel, che ne è rimasto entusiasta. Lui mi ha sempre consigliato bene e mi ha sempre aiutato a superare quella timidezza che da sempre mi blocca un po'. È nata così l'idea di produrre un cortometraggio tratto dal mio racconto. In seguito ho incontrato, Roberta Pazi, regista di Ferrara e insieme abbiamo parlato a lungo di questo progetto. Roberta è la persona giusta, è molto preparata e può realizzare questo film con competenza. È la storia di un direttore d'orchestra che scopre a cinquant'anni di aver vissuto una vita insoddisfacente, a causa di una serie di problemi psicologici dovuti in gran parte alla sua infanzia, dominata da un comportamento negativo dei suoi genitori. Decide così di sospendere il suo lavoro per ritrovare una nuova dimensione e cercare di capire come reagire a questa situazione. Ho già scritto la colonna sonora, rispolverando il mio primo amore, quello per la musica classica. Le riprese inizieranno a Ferrara il prossimo settembre. Io non vedo l'ora di vedere il risultato finale, di conoscere gli attori, di partecipare ai lavori, e di vedere un altro dei miei sogni realizzarsi. Rimanendo sempre in tema di film, sto scrivendo un nuovo racconto che potrebbe essere un progetto da promuovere nel 2024.

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L'articolo Esce Tournée, il nuovo singolo di Bobby Solo: l’intervista all’autore Carlo Zannetti di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-12-21 17:10:00

Tag: singolo

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