Giovanni Gulino ci presenta la prima edizione del Musicraiser Festival

Abbiamo intervistato Giovanni Gulino per farci raccontare meglio come è nata l'idea e cosa aspettarci da questa prima edizione del Musicraiser Festival, Sabato al Carroponte di Milano

Musicraiser festival carroponte Milano
Musicraiser festival carroponte Milano

Questo sabato al Carroponte di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, si terrà il Musicraiser Festival. Sul palco: Post CSI, Marlene Kuntz, Marta Sui Tubi, Egreen, Giuliano Dottori e Massaroni Pianoforti. Sono in palio anche due biglietti, potete vincerli quiAbbiamo intervistato Giovanni Gulino - fondatore di Musicraiser, nonché voce dei Marta Sui Tubi – per farci raccontare meglio come è nata l'idea e cosa aspettarci da questa prima edizione. Vi ricordiamo, inoltre, che da maggio è nata una nuova piattaforma integrata che vi permette di far partire una campagna Musicraiser direttamente su Rockit ricevendo anche la nostra copertura editoriale.

Come è nata l'idea del festival?
Ci piace l'idea che Musicraiser venga percepito come un'entità reale, palpabile, generatrice di emozioni; non solo come una piattaforma web di "direct-to-fan". I festival vengono organizzati da webzine, agenzie di booking, artisti affermati, etichette discografiche e associazioni culturali; anche una piattaforma che contribuisce a finanziare progetti musicali può organizzare un grande festival. Inoltre, da questo inverno partiremo con le "Musicraiser Nights": appuntamenti live in alcuni dei migliori locali del circuito live italiano dove faremo esibire gli artisti/band che si sono distinti per il successo delle loro campagne su Musicraiser.

Da quanto tempo siete al lavoro sull'evento?
Ci lavoriamo dall'inizio dell'estate. Abbiamo fatto tante riunioni, sopralluoghi, organizzato la promozione, suddiviso i compiti, attivato la prevendita e tutto il lavoro che che sta dietro ad un evento del genere. Il tempo sembra sempre non bastare mai, però.

Quante persone sono coinvolte nell'organizzazione?
Tutto il nostro team italiano è coinvolto, ognuno ha un compito specifico. Per una volta, al posto del Mac, avremo tra le mani il nastro gaffa ed il coltellino svizzero. Io, in più avrò, anche un microfono (ride, NdA).

Chi ha curato la direzione artistica del festival?
Tutto il team si è confrontato sul cast e, alla fine, abbiamo optato per le band che nel 2015 hanno ottenuto i migliori risultati in termini di raccolta (Marlene Kuntz e Post CSI) e gli artisti che, negli anni precedenti, hanno realizzato con Musicraiser alcuni degli album che ci sono piaciuti di più (Massaroni Pianoforti e Giuliano Dottori) oltre ai Marta Sui Tubi che hanno inaugurato il servizio di ticket pre-order. Abbiamo poi voluto inserire anche Egreen: già dalla primavera scorsa ha annunciato ai suoi fan, in un modo schietto e schierato su una politica di indipendenza, il suo crowdfunding su Musicraiser che partirà proprio sabato 29 agosto, il giorno del festival. È un rapper notevole: grande flow e testi dritti al centro del bersaglio. L'hip hop italiano ha bisogno di questa attitudine.

Quello dei biglietti in prevendita è una delle vostre ultime novità, come sta andando?
Sta andando come un fiume in piena! Abbiamo venduto oltre 15.000 biglietti di importanti festival italiani (MI AMI, Musicultura, A Night Like This) e internazionali (Sziget, Overjam), oltre a date o tour di Tre Allegri ragazzi Morti, Levante, Meg, Marlene Kuntz, Marta Sui Tubi e addirittura Red Canzian. Il sistema è semplice ed immediato, acquisti il biglietto e lo ricevi direttamente nella tua casella di posta.

Lancerete questo servizio anche a livello internazionale?
Stiamo testando la fattibilità paese per paese, intanto vogliamo consolidarci in Italia.

Come sono andati questi primi nove mesi del 2015 per Musicraiser?
Nel 2015 abbiamo già finanziato circa 100 album. In più, oltre al servizio al ticket pre-order, abbiamo anche lanciato l'album pre-order. Ora un artista può mettere in vendita un disco mesi prima della sua pubblicazione insieme ad articoli esclusivi e senza necessariamente creare una campagna.

Torniamo al festival: ci sono dei pacchetti dove associate ai biglietti magliette o dischi autografati. Questo tipo di articoli funzionano ancora?
Molte delle persone che vanno ad un concerto tornano a casa con un cd o con una t-shirt dell'artista che hanno visto dal vivo. Con il nostro pre-order il fan ha la sicurezza di trovare quello che desidera. Oltre a questo tipo di articoli, può accaparrarsi esperienze uniche, come l'accesso al soundcheck, la cena con gli artisti, etc.

Dai live dobbiamo aspettarci qualcosa di particolare?
Saranno cinque ore di musica quasi ininterrotta. Tutti gli artisti stanno preparando qualcosa di speciale. Non posso anticipare niente di più.

Domanda di rito: se dovessi indicarci un consiglio, uno solo, da dare ad un musicista per far funzionare meglio il suo progetto su Musicraiser?
Affrontare una campagna su Musicraiser con lo stesso amore, entusiasmo e ispirazione con cui scrive una sua canzone.

 

Vuoi far partire una campagna su Musicraiser? Clicca qui

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L'articolo Giovanni Gulino ci presenta la prima edizione del Musicraiser Festival di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-08-27 08:00:00

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